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I vincitori della quinta edizione del Festival Nuovo Cinema Europa


I vincitori della quinta edizione del Festival Nuovo Cinema Europa
Si è chiusa a Genova sabato 12 aprile 2014 - con uno spettacolare film concerto - la quinta edizione del Festival Nuovo Cinema Europa, diretto da Angela Ferrari e organizzato da Profondità di Campo, insieme a Circuito Cinema Genova e a dieci Istituti di Cultura Europei presenti in tutta Italia: l'Alliance Française Galliera de Gênes con l'Institut Français Italia, il Centro Culturale Italo-Austriaco con il Forum Austriaco di Cultura di Milano, il Goethe-Institut Genua, l'Instituto Cervantes di Milano, l'Istituto Culturale della Repubblica Ceca, l'Istituto Polacco di Roma, l'Istituto Slovacco di Roma con l'Ambasciata della Repubblica Slovacca. Hanno collaborato all'evento l'Università degli Studi di Genova, il Conservatorio di Musica Niccolò Paganini, il Teatro Altrove, la Fondazione Cineteca di Bologna e la Società Italiana di Psichiatria - Sezione Regionale Ligure - Gruppo Giovani Psichiatri. Il Festival è stato realizzato grazie al sostegno del Comune di Genova, con il patrocinio della Regione Liguria, della Provincia di Genova e del Comune.

12 proiezioni, 10 istituti di cultura europei partecipanti, 10 lingue parlate, 9 paesi europei rappresentati, 7 registi under 35 tra cui il regista più giovane d'Europa, 4 dibattiti, 3 sedi coinvolte e 2 eventi speciali: una settimana interamente dedicata al cinema europeo contemporaneo, con un programma ricco di eventi, incontri, dibattiti e proiezioni - tutte in lingua originale con sottotitoli in italiano - di lungometraggi europei degli ultimi due anni firmati da registi emergenti, con una selezione di opere prime e anteprime italiane, oltre a una nuova sezione dedicata ai Corti Europei e al Cinema di Animazione.

Sono intervenuti ai dibattiti con il pubblico Peter Brunner (regista del lungometraggio “Mein blindes Herz” - Austria 2013), Matěj Chlupáček (il regista più giovane d'Europa, direttore e produttore del lungometraggio “Bez doteku” - Repubblica Ceca 2013), Malte Sieveking (interprete del lungometraggio “Vergiss mein nicht” - Germania 2012), Federico Mottica (regista del cortometraggio “Quasi padre” - Italia 2013).

Tra i titoli in concorso, il PREMIO DEL PUBBLICO della quinta edizione del Festival Nuovo Cinema Europa è stato assegnato al lungometraggio “VERGISS MEIN NICHT” di David Sieveking (Germania 2012), presentato a Genova in anteprima italiana.

Il PREMIO DELLA GIURIA, composta quest'anno da Marco Cipolloni, Matteo Musso e Ilaria Sechi, è stato invece assegnato al lungometraggio "COULEUR DE PEAU: MIEL", primo lungometraggio di Jung & Laurent Boileau (Francia/Belgio 2012), adattato dall'omonimo graphic novel autobiografico di Jung con la seguente motivazione: "Per aver saputo raccontare la diversità con tocco originale ed autentico, senza mai rinunciare, anche nella esperienza del dolore, alla vitalità ed alla leggerezza. Per la tenerezza mai scontata nella descrizione dell'infanzia. Per la capacità di amalgamare con maestria ed equilibrio, davvero notevoli per un'opera prima, diverse forme stilistiche e narrative quali la ripresa documentaria, l'animazione ed il filmato di repertorio, parlando a qualunque età e rendendo l'esperienza autobiografica un racconto universale sull'essere figlio adottivo. Per la capacità di combinare con felicità grafica lo stile del fumetto di scuola belga con quello dell'animazione orientale".

La Giuria della quinta edizione del Festival ha inoltre assegnato due MENZIONI SPECIALI a:
"MEIN BLINDES HERZ" di Peter Brunner (Austria 2013), presentato in anteprima italiana, "Per l'ottima prova sostenuta nel dirigere un'opera difficile, soprattutto in considerazione del fatto che è opera prima di un giovane regista; per la capacità di plasmare un racconto con un bianco e nero non scontato e sempre ben modulato, quindi per lo sperimentalismo - quasi visionario - della modulazione del racconto. Infine, per la presenza di una protagonista femminile, la giovane Jana McKinnon, capace di illuminare con il proprio volto una cupa parabola di disperazione e disagio psicologico.

"TOTS VOLEM EL MILLOR PER A ELLA” di Mar Coll (Spagna 2013), "Per la qualità e la misura con cui la musica e la fotografia riescono ad accompagnare lo spettatore dentro le pieghe e la quotidianità di un faticoso percorso di autocoscienza, liberazione e ricostruzione dell'identità".

15/04/2014, 20:53