Fondazione Fare Cinema
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MADONNA CHE SILENZIO C'E' STASERA - In sala con Nuti


Firenze si stringe intorno a Francesco Nuti per la rimasterizzazione del celebre film dell’82 a cura di CG Home Video.


Foto di Alberto Brogi
Non c’è toscano che abbia passato la sua giovinezza negli anni ’80 che non sappia recitare a memoria almeno la metà delle battute dei film di Francesco Nuti. Le pellicole del comico pratese ci hanno accompagnato per anni e ci hanno fatto sognare con storie d’amore e di sventure, con uno stile poetico e surreale.

Grande folla al cinema Odeon di Firenze, in occasione della presentazione del film "Madonna che silenzio c'e' stasera" di Maurizio Ponzi in versione restaurata. Il film uscira' in dvd e Blu-ray in tutti i negozi d'Italia per CG Home Video, con due interviste a Leonardo Pieraccioni e a Giovanni Veronesi. Alla serata sono intervenuti anche Jacopo Sgroi per CG Home Video e lo stesso regista Maurizio Ponzi che ha ricordato con voce commossa della prima nazionale di “Madonna che silenzio c’è stasera” in un altro grande cinema del capoluogo toscano, anche quella sera era stracolmo di persone venute a vedere il cinema di Nuti.

Francesco Nuti, autore popolare ma con una vena comica lunare e molto fine, è stato campione di incassi con successi indimenticabili. Prima del film il fratello di Nuti, Giovanni ha letto un comunicato scritto dal regista rivolto ai produttori e alla gente che gli vuole bene: “Cari sono contento di esser con voi questa sera in questo cinema in cui ho presentato spesso i miei film. E' un cinema che mi ha sempre portato fortuna. Son contento che il mio piccolo capolavoro di 'Madonna' sia stato restaurato e presentato come nuovo al mio pubblico. Considero la riedizione come una resurrezione. Io sono ancora vivo, non parlo ma sono attento e tanto per essere chiari dopo la rinascita di questo film spero rinasca anche il mio ultimo Olga e i fratellastri Billi. Cari produttori tirate fuori le palle e credete ancora nelle mie storie". E sono grandi le emozioni durante la proiezione di “Madonna che silenzio c’è stasera”: applausi alle battute, la celebre canzone “Puppappera” cantata come a un concerto di una rock star, alla fine della proiezione una commovente, roboante standing ovation. Al cinema italiano mancano commedie come quelle di Nuti, dove si rideva, si piangeva e si guardava quel viso di Francesco con quegli occhi da toscanaccio, sempre incasinato ma pronto a farci ridere con così poco.

07/05/2014, 18:28

Duccio Ricciardelli