Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

CINEMAMBIENTE 2014 - Corti, italiani, doc (parte 1)


CINEMAMBIENTE 2014 - Corti, italiani, doc (parte 1)
Un pugno di cortometraggi documentari italiani ha arricchito il programma di Cinemambiente 2014.
Parte 1.

WASTE AFRICA

Ogni giorno decine di ragazzi tra gli 11 e i 18 anni lavorano nella discarica di Agblogbloshie: "Waste Africa" racconta la loro storia, ma per farlo sceglie di utilizzare la fiaba (crudele) di Samsung, un piccolo principe. Senza padre e abbandonato dalla madre, dovrà lottare per ridare alla sua Terra, ora ricoperta di rifiuti, prosperità e futuro.
Girato con grande cura dell'immagine, il corto emoziona e coinvolge.

PATTI SACRI

Musica ritmata, animazioni e voci 'contraffatte' per non essere riconosciute: "Patti sacri" è l'ultima creazione del Dott. Porka’s P-Proj, un collettivo artistico formato da tre fratelli nel 2002, abituato negli anni a violare zone rosse e aree sequestrate o vietate al pubblico.
In questo capitolo si sono concentrati sulla cementificazione delle Alpi, facendo emergere le collusioni tra il mondo economico, le zone grigie della finanza e la criminalità organizzata.

LA CITTA' BIANCA

Tanto si è detto e tanto si è narrato sulla questione amianto, ma mai abbastanza per omaggiare le tante vittime di un destino atroce, della 'lotteria' che ha condannato molti e alcuni (apparentemente senza un perché) ha risparmiato.
"La città bianca" parla dell’Eternit, e in particolare della filiale di Casale Monferrato che l'azienda belga aprì a inizio '900, contaminando l’intero territorio circostante e avvelenandone gli abitanti.
Negli anni sono stati circa 1600 i morti, e Tommaso Ausili ne racconta alcuni, per ricordarli tutti.

ZIMA

Le splendide immagini del documentario di Cristina Picchi ci portano in viaggio attraverso la Russia del Nord e la Siberia, nel gelo invernale, con temperature che scendono fino a 40 gradi sotto zero.
Le parole e i racconti di chi lì (soprav)vive, la natura (per forza di cose) incontaminata, la quotidianità di una vita al limite lascia senza fiato, panorami unici fotografati in modo decisamente convincente.

02/06/2014, 10:00

Carlo Griseri