Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

MONDIALI DI CALCIO - "G'olé!", l'Italia mundial del 1982


L'Italia sale per la terza volta sul tetto del Mondo grazie ai goal di Paolo Rossi, la tenacia di Gentile, le parate di Zoff, le sgroppate sulla fascia di Conti. Il racconto nel docu-film di Tom Clegg.


MONDIALI DI CALCIO -
Si intitola "G'olé!", il film ufficiale dei mondiali di calcio del 1982, giocati in Spagna dal 13 giugno all'11 luglio. Un Coppa de Mondo impressa nella memoria di tutti gli italiani per la vittoria azzurra. "Palla al centro per Müller, ferma Scirea, Bergomi, Gentile, evviva è finita! Campioni del mondo, Campioni del mondo, Campioni del mondo!!!", il commento di Nando Martellini al fischio finale dell'arbitro brasiliano Coelho durante l'ultima sfida dell'Italia contro la Gemania Ovest, che entrò nelle case di tutti gli italiani e che ancora fa battere il cuore di gioia, come i nomi degli eroi azzurri: Zoff, Collovati, Scirea, Gentile, Cabrini, Oriali, Bergomi, Tardelli, Conti, Graziani, Rossi.

A filmare la regia del film è l'inglese Tom Clegg, coadiuvato dalla fantastica voce fuori campo di Sean Connery, doppiato nella versione italiana da Giuseppe Albertini.

La prima parte di "G'olé!" è incentrata sulle sfide della prima fase a gironi e sui suoi protagonisti, tra i quali un giovane campione argentino Diego Armando Maradona, allora appena ventuduenne, che si mise in mostra da subito per le sue prodezze. E' narrato anche uno degli eventi più curiosi dei mondiali. Durante l'incontro tra Francia e Kuwait, il gol del 4-1 dei Bleus di Alain Giresse scatenò notevoli proteste in campo perchè i difensori del Kuwait si erano infatti fermati sentendo un fischio proveniente dagli spalti ed attribuendolo erroneamente all'arbitro. Lo sceicco Fahad Al-Ahmed Al-Jaber Al-Sabah scese in campo per contestare la decisione arbitrale e minacciò il ritiro della squadra dal campo, cosicchè l'arbitro sovietico Stupar annullò il gol.

Da li tanta Italia, tanti trionfi: il 2-1 sull'Argentina, il 3-2 contro il Brasile con la tripletta di Paolo Rossi, dopo le tante contesazioni della prima fase, caratterizzata da tre pareggi con Polonia, Perù e Camerun, che portò Bearzot a decretare il silenzio stampa per tutto il resto del torneo.

si mette in mostra fin da subito, e infatti tutta la prima parte è dedicata alle sue prodezze. Tuttavia, la finale fu giocata da Italia e Germania Ovest, a Madrid, e l’Italia vinse 3-1. Il Re Juan Carlos consegnò la coppa a Dino Zoff, che festeggiò con la squadra e l’allenatore Enzo Bearzot. La semifinale con la Polonia è ancora un trionfo per gli azzurri che con una doppietta di Rossi, giungono alla finale dell'11 luglio a Madrid contro la Germania Ovest, che aveva battuto nell'altra semifinale la Francia di Michel Platini per 8-7 dopo i calci di rigore, che rimane la prima gara decisa ai penalty nella Coppa del Mondo.

"G'olé!" termina con la finalissima vinta dagli azzurri per 3-1 con il Re di Spagna Juan Carlos che consegna a Dino Zoff la Coppa del Mondo vicino all'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini; ed il giro di campo dei giocatori italiani con il loro allenatore, Enzo Bearzot, che festeggiano il terzo trionfo mondiale del calcio italiano. Vi è anche il racconto del pre partita a Madrid con le immagini dei sostenitori italiani e tedeschi prima dell'atto finale al Santiago Bernabeu.

16/06/2014, 21:51

Simone Pinchiorri