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Presentato a Napoli "Ogni Singolo Giorno"


Presentato a Napoli
E’ stato presentato al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, il docufilm “Ogni Singolo Giorno”, prodotto da Rogiosi Editore.

La pellicola tratta lo scottante tema della “terra dei fuochi” e ne offre uno sguardo diverso da quello solitamente proposto dai mass media nazionali ed esteri che mettono quasi sempre al centro dell’attenzione solo i rifiuti tossici.

In “Ogni Singolo Giorno” protagonista č l'uomo, la sua volontŕ di reagire al problema e le implicazioni della lotta nella vita quotidiana.

Il lavoro documentaristico nasce dal casuale incontro tra la giornalista napoletana Ornella Esposito, attivista per i diritti civili, e il regista friulano Thomas Wild Turolo giŕ autore di lavori filmici ad alta rilevanza sociale. Il binomio Nord-Sud, quindi esterno/interno, č uno dei punti di forza dell’opera che intende non solo proporre una diversa prospettiva sulla “terra dei fuochi”, ma soprattutto far conoscere il problema fuori dai confini campani e nazionali.

"Il documentario" – spiega il filmaker Thomas Wild Turolo - "č una fotografia umana di questo difficile momento storico e sociale, un'istantanea che ritrae il problema della “terra dei fuochi” di cui si deve parlare, ma attraverso l'umanitŕ e la profonda sensibilitŕ di alcuni personaggi eterogenei e trasversali. Persone che hanno subito la situazione, ma la affrontano anche con grande forza. Un inno alla vita che resiste e si afferma".

"Come cittadina campana" – racconta Ornella Esposito co-autrice del documentario - "ho sentito forte l’esigenza di dire che la mia terra non č l’unica regione italiana devastata dai rifiuti tossici, né l’unica responsabile di tali devastazioni, anzi, la Campania puň essere un esempio per le altre regioni".

A sposare l’idea di ”Ogni Singolo Giorno”, Rogiosi Editore, nella persona di Rosario Bianco, casa editrice e di produzione molto sensibile alle tematiche sociali e ambientali. "Ho subito aderito al progetto di questo documentario" – spiega il produttore Rosario Bianco - "perché sono innamorato della mia terra, e credo che in questo momento sia dovere di ciascun di noi fare qualcosa per darne un’immagine che non sia solo rifiuti e rassegnazione".

Impreziosiscono il lavoro filmico le musiche – concesse da Edizioni Graf e Mad Entertainment – dei Foja, gruppo tra i piů interessanti nel panorama della musica indipendente napoletana, candidati al David di Donatello 2014 per il brano “A malia” (miglior canzone del pluripremiato film “L’arte della felicitŕ”) e ai Nastri d’Argento 2014 (categoria canzone originale).

20/06/2014, 16:40