Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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LOCARNO 67 - "Amori e metamorfosi" dei giorni nostri


Yanira Yariv imprime nuova linfa alle "Metamorfosi di Ovidio" nel film presentato in "Signs of life".


LOCARNO 67 -
Prima mondiale di produzione franco/italiana del film "Amori e metamorfosi" di Yanira Yariv, regista iraniana.

Film inserito in una nuova sezione, denominata "Signs of life", che si propone d'indagare i territori di frontiera del cinema, tra nuove tipologie di narrative ed innovazioni sul linguaggio.

Tra le dune di Sabaudia, a pochi chilometri da Roma, gli acquitrini del Circeo e la cascata montana di Arpino diventano scenario di favolosi trasformazioni. Callisto si tramuta in orsa, Giove in Diana, Glauco diventa un mostro marino e la ninfa Salmace si immortale con il corpo del giovane Emafrodito.

La regista imprime nuova linfa alle "Metamorfosi di Ovidio", scritte prima e durante l'esilio del poeta dall'impero romano. E' un'interessante indagine riportata ai giorni attuali sul ruolo dell'identità e dei generi ambientato nella nostra società.

13/08/2014, 12:00

Luca Corbellini