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Al via la la XXV edizione del Cineforum Arci Movie


Al via la la XXV edizione del Cineforum Arci Movie
Parte con un leggero ritardo la XXV edizione del Cineforum Arci Movie, al Cinema Pierrot di Ponticelli, giovedì prossimo 11 dicembre. Ma la causa è giusta e felice. Anche questa volta si è vinta una bella sfida, e, il vecchio cinema degli anni sessanta della periferia orientale nel quartiere Ponticelli - già una volta salvato dalla scure di una sua trasformazione in sala Bingo grazie alla campagna di mobilitazione ‘Salviamo il Pierrot’, era il 1990, a cui parteciparono registi e personaggi del mondo della cultura nazionali e internazionali, tra cui Ken Loach - continuerà a funzionare essendosi adeguato alla moderna tecnologia digitale.

A cura di Arci Movie, l’associazione di promozione cinematografica che ne cura l’organizzazione e la direzione artistica, da anni attiva sul territorio con progetti culturali, educativi e sociali, lo storico Cineforum non tradisce le aspettative degli oltre mille soci confezionando un programma tra qualità e leggerezza, con tanti ospiti, che qui trovano qui il calore di un pubblico semplice e sempre attento.

Davvero sociale la natura dell’iniziativa che propone una card al costo di 30 euro e offre la visione di 25 film da scegliere liberamente tra le proposte del Cineforum tradizionale, (giovedì e venerdì con doppia proiezione alle 18.00 e alle 21.00), e la rassegna ‘I lunedì dei Festival’ (ogni lunedì alle 21.00), ovvero una selezione del meglio tra finzione e documentario proveniente dai migliori festival di settore di tutto il mondo.

La tessera dà diritto inoltre alla Tessera Arci Nazionale, al prestito gratuito di oltre seimila titoli raccolti nella Mediateca ‘Il Monello’, alla partecipazione agli eventi e alle attività sociali.

Si inizia giovedì 11 dicembre con "… E fuori nevica" di Vincenzo Salemme (ospite attesissimo che confermerà nelle prossime ore la sua presenza).

Il 18 e il 19 dicembre sarà la volta di "Colpa delle stelle" di Josh Boone, il film campione d’incassi di questa stagione tratto dal romanzo best seller di John Green.

Proiezione speciale durante le festività natalizie, domenica 27 dicembre, con il maestro e amico storico di Arci Movie, Mario Martone, che verrà a presentare il suo ultimo lavoro "Il Giovane favoloso" sulla vita di Giacomo Leopardi.

A gennaio 2015 le proiezioni riprenderanno l’8 e il 9 con Egoyan di "Fino a prova contraria" e ancora, accontentando un pubblico eterogeneo, In ordine di sparizione e "La spia – A most wanted man". Per celebrare la Giornata della memoria, a fine gennaio, Roberto Faenza accompagnerà in sala il suo "Anita B." Subito dopo si tornerà a ridere con la nuova commedia di Alessandro Genovesi "Soap opera" e a godere del vero cinema d’essay con "Ritorno a l’Avana" di Laurent Cantet. Cantet, già a Napoli per la nota rassegna ‘Venezia a Napoli’ di settembre, torna, questa volta, esclusivamente per il pubblico della periferia, il 5 e il 6 febbraio.

Sempre a febbraio (il 19 e 20 febbraio) arriveranno i Manetti Bros per "Song ‘e Napule", ancora richiestissimo dal pubblico.

Tradizione del Cineforum Arci Movie è celebrare la Giornata della donna nel mese di marzo con proiezioni dedicate. "Quest’anno", per la regia di John Curran, interpretato da Mia Wasikowska, "Tracks – Attraverso il deserto" che racconta la vera storia di Robyn Davidson che nel 1977 attraversò il deserto australiano accompagnata solo dal suo cane e da quattro cammelli sfidando se stessa e le duri leggi della natura. E’ la storia violenta e coraggiosa di una donna che rinasce scommettendo su se stessa, avendo fede in se stessa.

La settimana dopo, il 12 e il 13 marzo, ospite dell’Arci Movie sarà Francesco Munzi con "Anime nere", ignorato dalla giuria veneziana ma molto amato da cinefili e appassionati.

Ogni settimana quindi, fino ad aprile, un bel film. Tra gli atri titoli: "Tutto può cambiare" di John Carney; Alabama "Monroe – Una storia d’amore" del fiammingo Felix Van Groeningen, nominato agli Oscar 2014 come Miglior Film straniero, pluripremiato nei festival di tutta Europa; e ancora "Trash" di Stephen Daldry, "Confusi e felici" di Massimiliano Bruno, "Una promessa" di Patrice Leconte.

Le ultime 4 date invece sono ancora libere perché, come di consueto, sarà il pubblico in sala a scegliere.

Tanti gli ospiti, tante le novità per festeggiare questa importante edizione del Cineforum Arci Movie, la XXV, tra cui la possibilità di scegliere i 25 film da vedere in una rosa più ampia, pescando anche dalla nuova rassegna ‘I lunedì dei Festival’ che presenta una selezione dai più importanti festival di settore del mondo. Anche in questo caso, le proiezioni saranno arricchite dalla presenza degli autori. Alcuni nomi, alcuni titoli: Agostino Ferrente e Giovanni Piperno per "Le cose belle", Gianfranco Pannone per "Sul Vulcano", Alice Rohrwacher per "Le meraviglie". E ancora saranno proiettati il premio Palma d’oro Cannes 2014 "Il regno d’inverno" di Nuri Bilge Ceylan, "Il sale della terra" di Juliano Ribeiro Salgado e Wim Wenders, "Boyhood" di Richard Linklater, "Quando c’era Berlinguer" di Walter Veltroni, "Due giorni, una notte" di fratelli Dardenne, "Pasolini" di Abel Ferrara, "La trattativa" di Sabina Guzzanti.

La serata inaugurale del primo Cineforum, edizione 1990/91, si tenne il 21 febbraio del 1991, con la proiezione di "CADILLAC MAN". Quella di quest’anno, 25 anni dopo, è la testimonianza di un progetto vero che con passione e determinazione continua a vivere tra mille avversità su un territorio difficile. Lo slogan di Arci Movie: ‘La passione del cinema per costruire cultura e solidarietà’ si rinnova più che mai con queste ‘nozze d’argento’ che saranno celebrate durante tutto il 2015 con l’‘ordinaria programmazione’ e tanti eventi speciali.

Così il Presidente dell’Associazione Arci Movie Roberto D’Avascio: "Da ormai un quarto di secolo Arci Movie propone con forza una rassegna popolare ed impegnata al cinema Pierrot, che si pone ancora come punto di aggregazione sociale, modello di resistenza civile e culturale e veicolo efficace di promozione del cinema in una parte della città spesso abbandonata e soprattutto senza sale cinematografiche".

08/12/2014, 10:10