!Xš‚‰

I vincitori dello Short & Spot Film Festival 2015


I vincitori dello Short & Spot Film Festival 2015
PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Chi cerca... non trova - Liberto Savoca e Francesca Rizzato
Motivazione: In un concorso dove partecipano cortometraggi e spot, senza distinzione di forma, premiamo l'opera che ha in se l'anima di un cortometraggio e l'idea che punta dritta allo spettatore, tipica di uno spot. "Chi cerca... non trova" racchiude in se anni di crisi che hanno colpito l'Italia, da nord a sud, essendo in se stesso un cortometraggio, avendo in pochi secondi i punti base di una sceneggiatura( 'idea, il soggetto, lo sviluppo narrativo, un punto di calma apparente che porta lo spettatore a rilassarsi durante la visione e un punto di svolta che è anche il colpo di scena finale). Inserire tutto questo in un cortometraggio che in realtà dura solo 10 secondi non è cosa semplice. Oltre che un cortometraggio può essere considerato uno spot, uno spot pessimistico, ma che mostra la triste realtà che giovani, e meno giovani, devono affrontare quotidianamente.

PREMIO MIGLIOR REGIA
Mr. Orange and Ms. Apple
- Ernest Doughn
Motivazione: Dirigere un cortometraggio in slow motion dove i protagonisti non sono più grandi di un arancio, o di una mela, non è semplice. La decisione di girarlo in pianosequenza sembra folle, ma davanti al risultato finale non possiamo che rimanere estasiati per ciò che abbiamo appena visto. 100 secondi di perfezione stilistica. Non ci stupiremmo in futuro di vedere questo ragazzo alle prese con un lungometraggio degno di uno schermo cinematografico. Tecnicamente il miglior progetto presentato al festival.

PREMIO MIGLIOR MONTAGGIO
Crash
- Liberto Savoca e Francesca Rizzato
Motivazione: Quando un regista inizia a pensare ad un progetto, sa bene che in questa grande avventura avrà bisogno della collaborazione molto stretta di figure professionali fidate ed indispensabili alla realizzazione del film. Ci permettiamo di prendere in prestito le parole di Roberto Missiroli, montatore premiato col David di Donatello e col Nastro D'Argento. E aggiungiamo noi, quando il regista è anche il montatore di un proprio progetto, ci si deve aspettare la perfezione. In "Crash", Liberto Savoca e Francesca Rizzato uniscono qualità registica e di montaggio regalando allo spettatore un piccolo cortometraggio che in soli 10 secondi tiene un ritmo serrato fino ad arrivare all'inevitabile, quanto inaspettato, finale.

MENZIONE SPECIALE ALLA REGIA
Crash
- Liberto Savoca e Francesca Rizzato
Motivazione: E' proprio dalle piccole cose che si intuisce il potenziale di una persona, in questo caso di due persone. Francesca Rizzato e Liberto Savoca mostrano di saper maneggiare la macchina da presa realizzando un cortometraggio che sembra uno spot. Nel suo piccolo, regia impeccabile."

MENZIONE SPECIALE AL MONTAGGIO
Ending hunger - Alessandro Minestrini
Motivazione: Realizzare uno spot sul problema della fame del mondo utilizzando un registro del tutto fuori dal coro, premiamo il montaggio di Ending hunger per essere riuscito a trasformare quello che può sembrare un cortometraggio horror in una comunicazione eccellente di un problema che colpisce l'intero pianeta. Nessuno deve essere ucciso dalla fame.

MENZIONE SPECIALE AL SOGGETTO E ALLA SCENEGGIATURA
Trasformation
- Helena Adelkhani
Motivazione: In un periodo come questo, il cortometraggio suona come un grido di protesta contro ciò che viene imposto alle donne nei paesi musulmani e contro i pregiudizi verso gli stessi musulmani da parte dei popoli di religioni diverse. Un sorriso ed uno sguardo, quelli della protagonista, che hanno in se la rabbia e la voglia di cambiare ed il bisogno di ribellarsi ad un sistema che, soprattutto, ma forse unicamente, alle donne spezza le gambe togliendo loro la libertà. Il fatto che questo corto sia diretto da una donna iraniana, che quindi vive quel mondo quotidianamente, anche se lontana dal suo paese, è un punto in più per questo cortometraggio. Regia, montaggio e scenografia completano il puzzle, costruendo un'opera degna di nota.

MENZIONE SPECIALE ALLA FOTOGRAFIA
The path
- Simone Benetazzo
Motivazione: Un cortometraggio interculturale, un immigrato alla ricerca del suo posto in una paese straniero. La fotografia molto suggestiva, soprattutto negli interni, è talmente curata da non invidiare nulla ad un prodotto cinematografico.

MENZIONE SPECIALE MIGLIOR ATTORE
David Sheridan in Don't give it up
- Francesco Filippi
Motivazione: Il cortometraggio funziona grazie all'interpretazione mai sopra le righe della coppia di attori.

MENZIONE SPECIALE MIGLIOR ATTRICE
Lou Matthews in Don't give it up
- Francesco Filippi
Motivazione: Il cortometraggio funziona grazie all'interpretazione mai sopra le righe della coppia di attori.

MENZIONE SPECIALE ALLA COLONNA SONORA
Marco Castelli - Pietro - Riccardo Banfi
Motivazione: Una dolce melodia accompagna le immagini di questo cortometraggio che, con il suo messaggio, cerca di far capire che a volte, un piccolo episodio, può far nascere in noi un talento che deve essere coltivato sin da bambini.

MENZIONE SPECIALE ANIMAZIONE
Frontiers
- Hermes Mangialardo
Motivazione: Un'animazione senza molti fronzoli ci mostra come superare le barriere imposte dalla società con solo un po' di fantasia.

MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA PER LA MIGLIORE IDEA
Chi cerca... non trova
- Liberto Savoca e Francesca Rizzato
Motivazione: I giurati, all'unanimità, si trovano d'accordo nell'assegnare a questo corto/spot la menzione speciale come miglior idea presentata al concorso. Una vignetta in movimento. Può sembrare ironica ad una prima visione, ma mettendosi nei panni del protagonista ci troviamo di fronte ad uno dei peggiori problemi dell'era moderna.

MENZIONE SPECIALE ALLA LOCATION
Giochiamo a nascondino?
- Anna Mila Stella
Motivazione: E' un piacere per gli occhi vedere dei bambini che giocano in quel mondo quasi invisibile dei complessi ipogei ed insediamenti rupestri nascosti nel territorio di Bari(e forse sono proprio loro che giocano a nascondino con noi?).

MENZIONE SPECIALE COMUNICAZIONE SOCIALE PER LA SALUTE
Epatite C: la sfida è possibile
- Diego Monfredini
Motivazione: Uno spot su una malattia a tratti sconosciuta, lontana dalle nostre idee, ma talmente vicina che quando arriva non possiamo fuggire. Imparare a conoscere i nostri 'nemici' è la tattica migliore per difendersi.

MENZIONE SPECIALE COMMEDIA
Don't give it up
- Francesco Filippi
Motivazione: Un cortometraggio che spazia tra vari generi. Inizialmente sembra puntare sul sociale, un colloquio per un lavoro di un giovane uomo, si passa subito alla commedia, ottima trovata l'università di Harvart e altri 'orrori'(errori), per poi passare al thriller e terminare in una commedia degli equivoci che regala risate grazie soprattutto all'interpretazione dei due protagonisti, ai dialoghi ed a una regia non invasiva ma ben congeniata. Come girare un cortometraggio con due attori, una stanza e un ottimo soggetto.

MENZIONE SPECIALE "RISPETTIAMO L'AMBIENTE"
330 ml.
- Liberto Savoca e Francesca Rizzato
Motivazione: Con una scenografia curata al dettaglio e con un pizzico di ironia, questo spot ci mostra quanto è difficile per il nostro pianeta difendersi con le proprie mani. Siamo noi che dobbiamo aiutarlo a sopravvivere. Un quotidiano che mostra lo sbarco sulla luna ci porta nella Philadelphia del '69, uno smartphone ci trasporta nella Philadelphia attuale, una lattina sopravvive alle intemperie per tutti questi anni. Una sottile denuncia all'incapacità dell'uomo di proteggere ciò che è la sua casa. Da sottolineare l'interpretazione dei due protagonisti nei panni di un uomo di altri tempi e di un'irriverente ragazzina immersa nella tecnologia moderna.

04/02/2015, 11:03