Il film nasce dal desiderio di raccontare la sensazione che provo nei confronti della città dove sono nato: Catania. Ago storico della bilancia della politica nazionale, questa città ha sempre pagato (e continua a farlo) le scelte scellerate di una classe politica senza coscienza e di una classe d’imprenditori e di professionisti corrotta e corruttrice che hanno generato assurde ed insanabili ferite chiaramente visibili nel suo tessuto urbano. Una città spezzata in due, dove il popolo paga sempre il prezzo più alto per un’immobilità scelta e fortemente voluta da pochissime persone che si arricchiscono, indisturbate, su una base di totale illegalità. Una città nella quale l'idea di una "inevitabile sopravvivenza", è talmente radicata negli abitanti, da non permettere loro non solo di ritagliarsi, ma neppure di immaginare una diversa possibilità.
Carlo Lo Giudice