Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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ANIMATA RESISTENZA - Raccontare Simone Massi


Il documentario di Girotto e Montagner racconta un autore ma soprattutto il 'suo' mondo.


ANIMATA RESISTENZA - Raccontare Simone Massi
Simone Massi in "Animata Resistenza"
Le voci di un abbandono delle 'scene' animate da parte di Simone Massi, trapelate in queste ultime settimane (ma si spera presto smentite dai fatti...) lasciano un senso diverso alla visione di "Animata Resistenza", documentario di Francesco Montagner e Alberto Girotto a lui dedicato (e presentato in anteprima all'ultima Mostra di Venezia) e impreziosito da alcuni estratti dai suoi corti.

Lunghi silenzi, panoramiche ambientali (l'inizio 'volante' è esemplare) per raccontare un mondo, che parte da Simone Massi ma non racconta di lui, o meglio racconta l'ambiente in cui è cresciuto e lavora, i valori che ha assorbito nella sua crescita e che sono in tutte le sue opere.

Animatore 'resistente' non a caso, anche se in questo documentario non c'è spazio (come ad esempio nella serie 'Animania') di raccontare nel dettaglio il suo cinema, Massi è parte del mondo in cui vive. La natura, la libertà, i valori della terra e del lavoro, la memoria della civiltà contadina e della Resistenza.

Per conoscere meglio la sua arte, capire da dove arrivano le ispirazioni e le sensazioni di un autore che poco si concede e rende ancor più preziose le parole concesse in questa (e poche altre) situazione.

19/04/2015, 17:30

Carlo Griseri