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Riconoscimento al regista Pierluigi Sposato, autore del film
"Il Colore Verde della Vita" dal 4 giugno al cinema


Riconoscimento al regista Pierluigi Sposato, autore del film
John Real e Pier Luigi Sposato
Lunedì 1 giugno, alle ore 17,00, la Sala “Quintieri” del Teatro “Rendano” ospiterà la cerimonia di consegna di un riconoscimento, da parte della Commissione cultura del Comune di Cosenza, al regista cosentino Pier Luigi Sposato, autore del film “Il colore verde della vita” che sarà presentato in anteprima mercoledì 3 giugno 2015 al cinema Modernissimo di Cosenza e dal 4 giugno sarà distribuito in 40 copie nelle sale cinematografiche di tutta Italia dalla Real Dreams Entertainment di John Real.

Quello che attribuirà la Commissione cultura a Pierluigi Sposato è un riconoscimento al suo talento, ma soprattutto alla tenacia dimostrata dal regista nel portare a termine il suo ambizioso progetto. Pierluigi Sposato, infatti, venne ospitato per la prima volta dalla Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi il 20 giugno del 2012, quando il film era ancora in lavorazione ed aveva subito un brusco stop per mancanza di fondi. Il percorso produttivo del film è, infatti, passato attraverso diverse vicissitudini. Ma Sposato non si è mai perso d’animo trasferendosi per un certo periodo in Germania, a Berlino, per raggranellare, attraverso altri lavori, i soldi necessari al completamento dell’opera. Che ora può vedere finalmente la luce, dopo tre anni di lavorazione con location esclusivamente calabresi, compreso il centro storico di Cosenza.

Dalle anticipazioni e da quel che se ne sa, il film è una sorta di action movie con accenti da thriller che racconta la vicenda dell’incontro tra due generazioni, rispettivamente rappresentate dal giovane Elias, che per una rapina finita male in cui ha trovato la morte un amico, sta sfuggendo alle forze dell’ordine, e da un uomo saggio che, scorgendo nel giovane la figura di un ragazzo afflitto dalla tossicodipendenza, gli offre la sua amicizia per farlo uscire dal tunnel. La storia raccontata da Sposato che firma, oltre alla regia, anche la sceneggiatura del film, azzera il conflitto generazionale tra i due protagonisti incanalandolo sui binari del rapporto empatico che prelude all’happy end.

31/05/2015, 14:31