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TORNO INDIETRO E CAMBIO VITA - Back with Vanzinas


Al 61° Tao Film Fest l'anteprima del nuovo film di Carlo Vanzina. Raoul Bova torna nel passato per cambiare il presente che gli ha riservato una cocente delusione. Un'idea non originalissima che avrebbe potuto, se realizzata con accortezza, riservare qualche sorpresa positiva. Con Giulia Michelini, Ricky Memphis, Max Tortora, Paola Minaccioni e Michela Andreozzi. In uscita il 18 in 400 sale distribuito da 01.


TORNO INDIETRO E CAMBIO VITA - Back with Vanzinas
Raoul Bova e Giulia Michelini in "Torno indietro e cambio vita"
Leggero leggero, è così il nuovo film di Carlo Vanzina, scritto come sempre con il fratello Enrico e interpretato da Raoul Bova, Ricky Memphis e GIulia Michelini.

È leggero nella costruzione della storia che come al solito si fonda su una struttura affidata più alla casualità che all'azione, è leggero nelle cause che provocano gli accadimenti a partire proprio dalla causa scatenante: Giulia dice al marito che ama un altro e lo costringe a fare la valigia e ad andarsene da casa. Ecco, perché se è lei ad avere dichiaratamente l'amante, è lui che deve lasciare la casa. Dopo un breve ragionamento chiunque direbbe, "bene, ami un altro? Allora sei tu che devi andartene".

Su questa leggerezza si basa la decisione di Marco (Bova) di tornare indietro nel tempo e correggere gli eventi che hanno portato alla traumatica fine di questa storia d'amore.
E poi si procede così, tra ripetizioni e didascalie sulle diversità tra l'oggi e il 1990, la moneta, la tecnologia, le abitudini in un confronto e paragone continuo che potrebbe essere interessante e divertente se non fosse così sottolineato in ogni aspetto.

Torno indietro e cambio vita sembra un film a basso budget, con le ricostruzioni degli anni 90 affidate a qualche auto d'epoca ancora in circolazione, a vestiti solamente poco attuali, e a pochissime canzoni d'epoca di solito indispensabili per ricreare l'atmosfera. Gli effetti speciali a cui sono affidati il ritorno al passato e poi al presente, sono al limite dell'amatoriale, con i personaggi "bucati" alla meno peggio su uno sfondo elettronico bianco.

Nulla di nuovo ed esaltante dai tre interpreti principali, la solita positiva conferma dai caratteristi come Paola Minaccioni e Max Tortora capaci di dare un tocco personale e divertente ai loro personaggi.

Un'idea sfruttata, ma che avrebbe potuto riservare qualche sorpresa se non fosse stata impostata accontentandosi di una sufficienza e mai del massimo dei voti.

14/06/2015, 13:37

Stefano Amadio