Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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"Ricordo di Mario Monicelli - I film degli Anni '70" al MIC di Milano



Una scena del film "Romanzo Popolare"
Dall'1 al 12 luglio 2015, presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema, Fondazione Cineteca Italiana presenta RICORDO DI MARIO MONICELLI – I FILM DEGLI ANNI ‘70, una rassegna di otto titoli del grande regista, e un documentario ad egli dedicato, nel centesimo anniversario della nascita.

Mario Monicelli è stato uno dei più grandi cineasti italiani, contribuendo con i suoi film a costruire uno spaccato del Belpaese in anni controversi come quelli del dopoguerra e del boom economico. A cento anni dalla sua nascita la Cineteca omaggia il regista proponendo una rassegna dedicata ai film realizzati in un periodo particolare come quello degli anni Settanta. In questo periodo, infatti, il maestro della commedia all’italiana ha firmato una serie di pellicole che rappresentano un ironico, e spesso amaro, ritratto sociale e di costume degli italiani, inaugurando un filone di commedie nel quale la risata è stemperata dal sarcasmo, quando non da autentico cinismo.

Con l’occasione si celebrano anche i quarant’anni del film "Amici Miei", un vero ritratto della società italiana e della crisi di mezz’età, che segna l'inizio del ciclo conclusivo della commedia all'italiana. L'amarezza, il disincanto, la fine delle illusioni di benessere e le tensioni sociali che caratterizzano l'Italia degli inizi degli anni Settanta fanno infatti la loro comparsa in questo genere, già particolarmente attento ai risvolti sociali del Belpaese. I personaggi si fanno sempre più amari e patetici, e il lieto fine scompare per lasciare il posto alla precarietà di una condizione umana spesso senza prospettiva.

Oltre al già citato "Amici miei" (proiettato insieme al seguito del 1982), la retrospettiva propone altri film-simbolo di questo fecondo periodo, a partire da "Vogliamo i colonnelli" e "Romanzo popolare", per finire con "Caro Michele" e "Brancaleone alle crociate", seguito del fortunato film degli anni Sessanta, capostipite del filone “medievale” della commedia all’italiana. Chiudono la rassegna il collettivo "Signore e signori, buonanotte", satira nei confronti dei media e dei capisaldi della vita quotidiana, e l’amaro "Un borghese piccolo piccolo", punto di non ritorno della commedia all’italiana, dove una prima parte leggera vira verso il nero di una vicenda terribile, il tutto retto dalla magistrale prova di Alberto Sordi. Oltre ai film del regista, in programma anche il documentario "La versione di Mario", raccolta di testimonianze e interviste con Monicelli che aiutano a gettare luce sulla personalità e le idee del regista.

21/06/2015, 10:02