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FILM IN TV - I Consigli di cinemaitaliano per sabato 18


"Ti ricordi di me" secondo film di Rolando Ravello da regista, Pupi Avati dirige "Gli Amici del Bar Margherita" con Diego Abatantuono e Fabio De Luigi


FILM IN TV - I Consigli di cinemaitaliano per sabato 18
"Ti ricordi di Me" di Rolando Ravello
Rai Movie (canale 24) ore 19.30

"Gli amici del bar Margherita"

2009. Durata: 90’, regia di Pupi Avati, con Diego Abatantuono, Laura Chiatti, Luigi Lo Cascio, Fabio De Luigi, Nari Marcorè

Trama: Bologna, 1954. Il diciottenne Taddeo sogna di poter diventare uno dei frequentatori del bar Margherita. Attraverso i suoi occhi, conosciamo una serie di personaggi che popolano il locale.

Commento: Pupi Avati propone un personale tuffo nel passato raccontando la “sua” Bologna attraverso una serie di personaggi bizzarri ed eccentrici. Pellicola riuscita a metà.

Curiosità: Il bar “protagonista” del film esiste realmente e si trova in via Saragozza 85 a Bologna.

Iris (canale 22) ore 21.00

"Rimini Rimini"

1987. Durata: 114’, regia di Sergio Corbucci, con Paolo Villaggio, Serena Grandi, Laura Antonelli, Jerry Calà

Trama: A Rimini si intrecciano le vicende di diverse persone. Dal pretore contrario alla pornografia che viene sedotto da un’avvenente signora alla storia di un prete, ammaliato da una suora straniera.

Commento: Serie di gag che raccontano le peripezie di una serie di personaggi in vacanza nella meta più gettonata degli anni Ottanta, Rimini, tra tradimenti, amori e truffe. Non pienamente riuscito ma qualche momento divertente c’è, tra cui la parodia di “Nove settimane e ½” a opera di Paolo Villaggio e Serena Grandi. L’anno seguente Bruno Corbucci, fratello di Sergio, realizzò il sequel “Rimini Rimini un anno dopo”.

Curiosità: Nel cast figura Gianfabio Bosco, ma in realtà questi appare solo nella versione televisiva.

Sky Cinema Hits (canale 304) ore 21.10

"Ti ricordi di me?"

2014. Durata: 91’, regia di Rolando Ravello, con Ambra Angiolini, Edoardo Leo, Paolo Calabresi, Susy Laude

Trama: Beatrice fa la maestra e soffre di narcolessia. Roberto lavora come commesso in un supermercato ed è cleptomane. I due si conoscono dalla psicologa e si innamorano. Il problema è che la donna è spesso vittima di gravi amnesie che le fanno dimenticare tutto quello che è successo precedentemente.

Commento: Alla seconda prova da regista dopo “Tutti contro tutti”, Rolando Ravello firma una commedia romantica diversa dal solito. Il film è gradevole e gli attori sembrano essere tutti al posto giusto.

Curiosità: La pellicola nasce da una piece teatrale di Massimiliano Bruno, regista di “Nessuno mi può giudicare”, “Viva l’Italia” e “Confusi e felici”, portata in scena sempre da Edoardo Leo e Ambra Angiolini e che ha fatto registrare il tutto esaurito nei vari teatri d’Italia.

Premium Cinema Comedy (canale 336) ore 23.15

"Il ragazzo di campagna"

1984. Durata: 93, regia di Castellano e Pipolo, con Renato Pozzetto, Massimo Serato, Massimo Boldi, Enzo Cannavale

Trama: Un contadino decide di lasciare la campagna per partire alla volta di Milano. In cerca di fortuna, verrà coinvolto in una serie di truffe e paradossali situazioni.

Commento: La campagna è sinonimo di innocenza, mentre la città è un luogo di dannazione. Parte da questa metafora, forse un po’ troppo stereotipata, l’idea del film, che risulta a suo modo divertente anche grazie a Renato Pozzetto, a suo agio nel personaggio.

Curiosità: Renato D’Amore, che ricopre il ruolo del fabbro che massacra di botte Pozzetto, interpreta un personaggio simile, quello di Sandrino il mazzulatore, in “Eccezzziunale… veramente”.

18/07/2015, 08:16

Niccolò Di Francesco