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Iris omaggia Pier Paolo Pasolini


Iris omaggia Pier Paolo Pasolini
Pier Paolo Pasolini. A quarant’anni dalla morte, Iris ricorda uno dei maggiori artisti ed intellettuali italiani del XX secolo intitolandogli la serata di lunedì 2 novembre 2015.

La rete tematica free Mediaset, dedicata al grande cinema, omaggia Pasolini in prima e seconda serata con i film “Mamma Roma” e “Medea” e propone le testimonianze di Pupi Avati, del professore di Filosofia morale Massimo Borghesi e del fondatore di Slow Food Carlo Petrini.

Le due opere del poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, drammaturgo, giornalista ed editorialista morto nel 1975, “Mamma Roma” e “Medea” sono introdotte e commentate dal critico Tatti Sanguineti.

"Pasolini imparò il cinema in un attimo e iniziò a farlo ispirandosi alla cronaca. La storia di Mamma Roma nel finale ha un elemento vero: la storia di Marcello Alisei, un ragazzo della gioventù missina morto dopo tre giorni in un letto contenzione. Pensando alla vicenda Cucchi, un caso non troppo lontano dalla cronaca di oggi", riflette Sanguineti.

"PPP era un sostenitore della teoria che il cinema è figlio della pittura e il paesaggio nei suoi film è sempre sfondo: come in Giotto, Masaccio, Pontorno. Su questo" - prosegue il critico - "era molto rigoroso e non derogava mai dal principio".

"In “Mamma Roma” - conclude Sanguineti - "Anna Magnani era preoccupata delle rughette: pretese una parrucca e di vedere i giornalieri. L’ultimo giorno di riprese, quando le danno la notizia che il figlio Luca è morto, se la toglie - facendo felice Pasolini - e affronta la scena senza: un momento indimenticabile".

01/11/2015, 16:47