Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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TFF33 - "Lo Scambio", opera prima di Salvo Cuccia in concorso


TFF33 -
"Lo Scambio" di Salvo Cuccia arriva in concorso al 33° Festival di Torino. Con questo film Cuccia, autore prolifico e versatile, firma il suo primo lungometraggio di finzione. La pellicola è basata su fatti realmente accaduti a metà degli anni ’90. Alla sceneggiatura ha partecipato Alfonso Sabella.

L’azione si svolge in una Palermo a luce fredda nell’arco temporale di un unico giorno dove personaggi senza nome scivolano verso il loro destino. Un commissario di polizia affronta la sua giornata lavorativa dopo aver cercato di tranquillizzare la moglie che versa in un stato di depressione, tormentata dal pensiero dei bambini mai avuti. Al mercato due killer sparano a due ragazzi: uno muore e l'altro è in fin di vita. Il commissario interroga un terzo ragazzo, legato ai primi due. La moglie del commissario è in pena per un bambino sequestrato due anni prima: forse il marito non ha agito come avrebbe dovuto per liberarlo? È questo il motivo per cui lei non ha avuto figli?

Poi tutto si evolve, aldilà delle apparenze, svelando gli inquietanti contorni di una storia fatta di cause ed effetti, in cui i crimini perpetrati si ripercuoteranno non solo su chi li subisce, ma anche su chi li compie. E da cui nessuno, in un modo o in un altro, rimarrà immune. Il tema principale sembra essere la quotidianità di una coppia in un contesto di criminalità, in una “silenziosa e asettica normalità”.

Tre dei personaggi principali interpretati da Filippo Luna, Barbara Tabita e Paolo Briguglia rappresentano il cuore, la mente, la coscienza di ciò che avviene. Nel cast li affiancano Maziar Firouzi, Vincenzo Pirrotta, Tommaso Caporrimo, Antonio Buscemi, con l’amichevole partecipazione di Orio Scaduto.

"Ho intervistato Alfonso Sabella, magistrato che negli anni ’90 era stato nel pool antimafia di Giancarlo Caselli subito dopo le stragi di Falcone e Borsellino e delle loro scorte" – spiega Salvo Cuccia parlando della genesi del film - "L’ho subito ammirato per il coraggio e la determinazione con cui, giovanissimo condusse indagini molto importanti che produssero gli arresti di alcuni grandi capi di Cosa Nostra. Il soggetto del film – dice il regista - è nato in seguito ad alcuni incontri con Alfonso Sabella. In particolare mi appassionò la storia di tre ragazzi uccisi dalla mafia di cui due con assoluta certezza non avevano nulla a che fare con la criminalità. Circondate da un’aura di silenzio e spesso dimenticate, molte vittime erano morte senza avere nessuna responsabilità o coinvolgimento in fatti di mafia. La mia indagine da profano si allargò anche ai carnefici e alle loro vite. Le storie vere contenevano già una drammaturgia e un senso compiuto come storie morali, fatte di cause ed effetti. Ci tenevo molto - conclude Cuccia - a raccontare dei fatti realmente accaduti estrapolandoli dalla cronaca per trasporli in una dimensione di finzione, di puro cinema, di dramma".

Alla scrittura del film oltre alla stretta collaborazione di Alfonso Sabella hanno lavorato con il regista anche Marco Alessi e Federica Cuccia.

"Lo Scambio" è prodotto da Eleonora Cordaro Abra&Cadabra in collaborazione con Rai Cinema e in collaborazione con Gianluca Fernandez, Francesco Galvagno Elenka, Baraera, Michael Sevholt per Shoot and Post, Marco Alessi per Dugong.

Con il supporto di Regione Siciliana Assessorato Turismo Sport Spettacolo - Ufficio Speciale per il Cinema - Sicilia Film Commission.

10/11/2015, 18:23