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Note di regia di "Leone nel Basilico"


Note di regia di
Questa è la storia di una donna meschina e senza più speranze che sola in una grande città, seduta su una panchina a prendere le goccette ansiolitiche, si ritrova tra le braccia un bimbo di dieci mesi, abbandonato da una ragazzetta straziata e perduta.

La vita costringe in quarantotto ore l’anziana Maria Celeste, fino all'ultimo minuto della sua vita, a rimettere in discussione se stessa, quello che crede di amare, tutto il suo mondo.
Ecco nella sua semplicità tutta la forza di questo film.

Maria Celeste che subito, pure lei, quel bambino vorrebbe abbandonarlo sulla panchina, invece non riesce a liberarsene e controvoglia, minuto dopo minuto, ora dopo ora invece ne diventa la madre potente, invincibile, capace di mettersi contro il mondo e pure contro il suo stesso intero mondo pur di salvarlo.

“Leone nel basilico” è un racconto epico e appassionante, che ci dice che nella vita non è mai troppo tardi. Non è mai toppo tardi per amare per noi viventi, che viviamo in realtà solo per amare.

Leone Pompucci