BFM34 - Anteprima sul prossimo Bergamo Film Meeting

Con un po’ di anticipo ma sempre con grande attenzione e partecipazione, nella sala multimediale di Palazzo Frizzoni sede del Comune di Bergamo, è stata presentata l’anteprima della prossima edizione del 34.mo Bergamo film Meeting che si terrà dal 5 al 13 Marzo 2016.

È l’assessore alla Cultura di Bergamo Nadia Ghisalberti che, da “padrona di casa”, ricorda “il patrimonio collettivo che è il Festival, passaggio di generazioni sempre attento ai giovani ed in costante ricerca, La qualità e lo sguardo internazionale non si improvvisano, frutto di un costante e continuo lavoro.”
Come l’anno scorso, visto il grande successo e partecipazione, la serata inaugurale si terrà al Teatro Sociale di città Alta di Bergamo, con il primo film muto sceneggiato da Billy Wilder, “Uomini di domenica” del 1929, musicato dal vivo dagli islandesi mum, una delle più innovative band del panorama internazionale.

Non tutto è già pronto è vero ma le chicche annunciate sono veramente uniche ed imperdibili. Oltre agli oltre 140 film che popoleranno Bergamo per nove giorni, da segnalare la retrospettiva di Miklos Jancsò. “Forse un nome non ben conosciuto” come evidenziato da Angelo Signorelli, anima del festival da moltissimi anni. “Un regista che rappresenta una figura importantissima dell’est europeo, capace di portare sullo schermo la Storia, il potere, l’oppressione e le classi meno agiate… con l’uso del piano sequenza esemplare e potente nel riquadro dello schermo che apre ai sentimenti delle persone. Piacerà molto ai giovani, e questo per noi ha un senso…”.

Altro evento da segnalare l’incontro del cinema con l’arte contemporanea con la premiata video installazione ambientale del lituano Deimantad Narkevcius e la retrospettiva dell’israeliano Keren Cytter. Che dire poi, nello sforzo di donare un cinema per tutti, le sezioni per bambini e i corsi per gli adulti. E tante altre cose si stanno perfezionando, coinvolgendo le realtà del territorio, segno di coinvolgimento e di costante e professionale impegno. Bergamo diventa ancora una volta, e non per caso, capitale culturale europea proponendo la magia del cinema, dai grandi del passato alle nuove performance ed innovazioni.