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I PIŲ PREMIATI DEL 2015 - I titoli italiani dell'anno


Un anno ricco di riconoscimenti per il nostro cinema. Cannes, Venezia, gli EFA per il film di Paolo Sorrentino e la conferma del nostro cinema d'autore


I PIŲ PREMIATI DEL 2015 - I titoli italiani dell'anno
Una scena di Vergine Giurata di Laura Bispuri
Č stato l'anno dei quattro film italiani in concorso a Cannes (anche se senza grossi premi per i vari Sorrentino, Moretti, Garrone e - in sezione minore - Minervini), e quello del meritato riconoscimento come migliore attrice a Venezia per Valeria Golino (con "Per amor vostro" di Gaudino), in una competizione ricca di italiani di livello internazionale (Guadagnino, Messina, oltre a Bellocchio).

E mentre Roma si eclissa dal panorama dei festival, anche Torino riscopre l'Italia (pure qui quattro titoli in competizione), Locarno trova Pietro Marcello (con "Bella e perduta") e premia alla carriera Marco Bellocchio, mentre in generale all'estero si torna a guardare al nostro paese con interesse anche in campo cinematografico.

Due le liete novelle di fine anno, con "Youth - La Giovinezza" capace di trionfare agli EFA, gli Oscar europei (in attesa di scoprire se anche quelli "originali" lo premieranno...), e con un italiano all'estero, Giulio Ricciarelli, ancora in corsa per l'Academy Award ai film stranieri con il tedesco "Il labirinto del silenzio".
Peccato per "Non essere cattivo" di Caligari, fuori concorso ma applauditissimo a Venezia ed escluso dalla corsa all'Oscar...

E poi c'č la classifica dei pių premiati dell'anno, in base ai dati del nostro sito. Netta prevalenza tra i lungometraggi per "Vergine Giurata" di Laura Bispuri, presente in oltre 80 festival e con una trentina di premi, davanti alla commedia "Noi e la Giulia" di Edoardo Leo e all'ultimo Moretti.

Tra i documentari la lotta č pių serrata, e "La Sedia di Cartone" precede al momento "Il Gesto delle Mani" e "A Tempo Debito".

26/12/2015, 09:22

Carlo Griseri