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OIDA IN TOUR - Un progetto di Antonietta De Lillo


"Oggi insieme domani anche - Storie d'Amore e di Separazione ai nostri tempi". 23 e 24 gennaio due giornate sul riuso delle immagini già esistenti.


OIDA IN TOUR - Un progetto di Antonietta De Lillo
La locandina di "Oggi Insieme Domani Anche"
La regista produttrice Antonietta De Lillo, si rimette in “tour” con "OIDA" nelle sale dal 7 Aprile, dopo "Il pranzo di Natale" primo “film partecipato” prodotto in Italia e fuori concorso al Festival internazionale del film di Roma 2011.

Il film, presente nella sezione Festa Mobile dell’ultimo Torino Film Festival, ha aperto la rassegna ItaliaDoc 10 lo scorso 19 gennaio alla Casa del Cinema di Roma.
"L’uomo e la bestia" sarà il terzo progetto partecipato già in cantiere e, nello stile della curatrice-ideatrice, avrà un impegno produttivo di durata triennale, preferendo la lentezza produttiva alla frenesia del risultato a tutti i costi.
Oida ha richiesto, tra molte difficoltà tipiche del sistema Italia, quasi 5 anni di lavorazione, con il sostegno del Fondo Regionale per il Cinema della Regione Lazio ma non quello del Mibact, almeno non ancora…

Così il “format della partecipazione”, che in questo film ricorda molto il refrain di una canzone di Giorgio Gaber, La Libertà, presenta un evocativo mosaico di sguardi ben coeso: volti e storie raccolti da diversi autori in giro per l'Italia a comporre un ritratto dell'amore ai nostri tempi, sentimento ineffabile ed inafferrabile, Oggi più che mai.

Quello che rimane non è "Il resto di niente" (2004), travagliato film in costume della De Lillo, tratto dall'omonimo romanzo di Enzo Striano sulla rivoluzione napoletana del 1799 e sulla figura storica di Eleonora de Fonseca Pimentel. "Oggi insieme domani anche" può ripagare pienamente tutta la fatica demiurgica dell’ ideatrice, un ritratto maturo, sincero, autentico e necessario.

In una società sempre più basata sull’individualismo, la particolarità dei “progetti partecipati” di Marechiarofilm sta nel valorizzare l’individualità dei singoli contribuiti degli autori partecipanti, che possono avere una diffusione autonoma. L’opera finale è una vera e propria operazione di remix che crea una narrazione nuova unendo alle opere degli autori anche materiali d’archivio e sperimentando la creatività del “found footage”.

La Marechiarofilm organizzerà alla Casa del Cinema sabato 23 e domenica 24 gennaio due giornate di proiezioni e riflessioni su che cos’è il found footage e sul riuso delle immagini preesistenti nell'era digitale ma, sia chiaro, non è un convegno, seguirà la replica di OIDA alle ore 18.
Il progetto è stato realizzato da 30 autori.

22/01/2016, 09:00

Maria Di Lauro