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BACIATO DAL SOLE - In sei puntate su Rai1


Guglielmo Scilla, più conosciuto sul web come Willwoosh, è il protagonista della nuova serie tv, per la regia di Antonello Grimaldi.


BACIATO DAL SOLE - In sei puntate su Rai1
È un giovane sui venticinque anni assai bello, slanciato, dai grandi occhi scuri, splendenti e sgranati. Un ragazzo “baciato dal sole”. Si chiama Elio Sorrentino, e il suo talento è far ridere, cantare, imitare, in una parola: intrattenere. Un dono prezioso per un ragazzo pugliese che viene da una piccola località di campagna, ma è deciso a sfidare il suo destino. “Re per una sera”, un talent show di successo è il suo passaporto per il futuro. In un istante, il sorriso di Elio è negli occhi di milioni di telespettatori: ed è amore a prima vista.

Una storia contemporanea di sogni e speranze, impegno e delusioni, inganni e amicizie, successi e fallimenti – proprio come avviene nella vita reale – raccontata con leggerezza nella nuova serie televisiva in sei puntate che Rai1 propone da lunedì 22 febbraio 2016 in prima serata. Una coproduzione Rai Fiction – Pepito Produzioni, prodotta da Maria Grazia e Giuseppe Saccà. La regia è di Antonello Grimaldi.

Ad interpretare il ragazzo “Baciato dal SoleGuglielmo Scilla, attore e blogger notissimo in rete come Willwoosh, campione di visualizzazioni su Internet (80 milioni sul suo canale principale e oltre 700 mila iscritti alla sua pagina Facebook). Intorno a lui un nutrito cast di attori: Giuseppe Zeno, Barbora Bobulova, Luigi Di Fiore, Lorena Cacciatore, Nina Torresi, Pietro Bontempo, Antonella Attili e Giulio Brogi.

Un racconto che non potrà non appassionare i più giovani, fan dei talent televisivi, ma anche i meno giovani che ritroveranno in questa storia semplice esperienze di vita vissuta. Perché, per il protagonista, il successo, guadagnato in maniera così repentina, è una mela avvelenata. Il privato diventa pubblico, i vecchi amici cambiano, si allontanano; i nuovi nascondono sempre un obiettivo diverso da quello che dichiarano. Si può cadere, e la caduta dimostrarsi rovinosa.
Soprattutto se pulsa una ferita, uno strappo che ancora dà dolore, e implora di essere sanato: Elio è stato abbandonato quando aveva quattro anni. E forse sono gli occhi della madre quelli che cerca, inconsciamente, quando seduce le platee con le sue battute, con le sue canzoni. Rapito dalla ricerca d’un amore perduto e ormai troppo grande per essere reale.
Dietro l’impresa di Elio, la coraggiosa spinta a non arrendersi e a lottare per la felicità, il salto nel vuoto di un’intera generazione che cerca una strada per il futuro.

20/02/2016, 10:00