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Presentata l'edizione 2016 del festival Piemonte Movie


Cinemaitaliano.info è media partner dell'evento e assegnerà un premio al miglior corto documentario


Presentata l'edizione 2016 del festival Piemonte Movie
È dal 2000 che il cinema piemontese ha trovato casa nel Piemonte Movie gLocal Film Festival e anche quest’anno l’appuntamento non mancherà, grazie all’edizione numero 15.

Il programma dei 5 giorni - dal 9 al 13 marzo al Movie, Cinema Massimo e Cinema Classico - racchiude più che mai lo spirito del festival: fare il punto della produzione regionale annuale dando visibilità ai film indipendenti che rischiano di non arrivare mai in sala e valorizzare i grandi professionisti del cinema piemontese creando un legame con il pubblico di quello stesso territorio, il tutto sostenuto degli ideali e dalla volontà dell’Associazione Piemonte Movie che da sempre organizza la rassegna.
Il traguardo raggiunto con questa 15a edizione verrà celebrato con un programma essenziale, ma significativo e fedele nel suo restituire uno spaccato della settima arte locale, proponendo al pubblico le 2 sezioni competitive Spazio Piemonte e Panoramica Doc - rispettivamente riservate a corti e documentari, 2 omaggi a riconosciuti registi come Claudio Caligari e Guido Chiesa che, partiti dal Piemonte hanno lasciato il segno nella cinematografia nazionale degli ultimi decenni, e 2 film in anteprima fuori concorso, ad aprire e chiudere il festival.

L’apertura della 15a edizione – mercoledì 9 marzo, ore 20.45 al Cinema Massimo (Via Verdi 18) – sarà tenuta a battesimo da un film decisamente glocal: Venanzio Revolt. I miei primi 80 anni di cinema diretto da Fabrizio Dividi, Marta Evangelisti e Vincenzo Greco, che vede protagonista uno dei padri del cinema torinese, Lorenzo Ventavoli. Nel documentario, in anteprima assoluta, lo storico esercente e distributore si racconta, intervistato dal critico Steve Della Casa, attraverso episodi della sua vita e aneddoti legati ad alcuni degli artisti più importanti della storia del cinema, quali Buñuel, Bergman, De Sica, Truffaut e molti altri.

Domenica 13 marzo alle 21.30, dopo la premiazione, congederemo il pubblico di questa edizione con l’anteprima nazionale di Madeleine, lungometraggio girato in Piemonte dai registi Lorenzo Ceva Valla e Mario Garofalo, che dopo il World Film Festival di Bangkok e i festival di Sedona e di Dacca, approderà al Cinema Classico di Torino. Un film poetico che racconta il rapporto tra genitori e figli nell’Italia di oggi, attraverso le vicende della piccola Madeleine e di Sophie, due sorelle italofrancesi costrette a fasi forza l’una con l’altra per superare le tante difficoltà che i presenteranno loro durante una torrida estate passata a casa della nonna.

Una rosa di 10 documentari piemontesi prodotti o distribuiti nel 2015, selezionati dal curatore Gabriele Diverio, gareggeranno in Panoramica Doc al Piemonte Movie 2016 per essere sottoposti al parere della giuria composta da Giuseppe Gaudino (regista e Presidente di giuria), Guido Cravero (documentarista), François-Xavier Frantz (produttore), Susanna Gianandrea (organizzatrice culturale) e Marinella Bertolo (organizzatrice culturale), cui tocca il compito di assegnare il Premio Torèt Alberto Signetto (2.500 €).

8 film in concorso su 10 saranno una novità per il pubblico di cinefili torinesi, grazie a ben 3 anteprime assolute (Mio cugino è sindaco di New York di Vincenzo Lerose, Nicu di Riccardo Bianco, Maurizio Fedele e Vicino alla mia pelle di Sergio Fergnachino), 1 nazionale (The Lives of Mecca di Stefano Etter), 3 regionali (I ricordi del fiume di Gianluca e Massimiliano De Serio, L’equilibrio del cucchiaino di Adriano Sforzi, When We Talk About KGB di Maximilien Dejoie, Virginija Vareikytè) e 1 cittadina (Su campi avversi di Andrea Fenoglio, Matteo Tortone).

Le storie raccontate saranno intimi ritratti personali come quella autobiografica di Lucio Viglierchio, autore di Luce Mia; festose celebrazioni del diritto alla diversità come il Torino Mad Pride in Matti a cottimo di Mauro De Fazio e Simone Sandretti; assolute scoperte come la leggendaria vita di Alberto “Bertino” Sforzi, uno dei più grandi giocolieri del mondo; tessere dell’attualità sociale, come I ricordi del fiume di Gianluca De Serio, Massimiliano De Serio sul Platz di Torino, una delle baraccopoli più grandi d’Europa, o Su campi avversi di Andrea Fenoglio e Matteo Tortone che mostra il punto di vista dei migranti stagionali in cerca di lavoro contrapposto a quello del contadino, le cui le terre sono state espropriate proprio per accogliere quei migranti.

I film di Panoramica Doc vi accompagneranno inoltre in un viaggio dalla New York di The Lives of Mecca di Stefano Etter, dove ogni giorno alcune persone si ritrovano per sublimare i propri drammi giocando a handball; alle periferie di Chișinău (Moldavia) dove vive Nicu il ragazzino protagonista del film di Riccardo Bianco e Maurizio Fedele; passando per Berlino insieme a Federico, ragazzo autistico, e Mario, il suo educatore, ne Vicino alla mia pelle di Sergio Fergnachino; scoprendo le atrocità compiute dal KGB a Vilnius (Lituania) attraverso i ricordi di alcune delle vittime in When We Talk About KGB di Maximilien Dejoie e Virginija Vareikytè; e terminando il viaggio a Grassano (Matera) dove il regista Vincenzo Lerose immortala la storica visita di Bill de Blasio al proprio paese d’origine ne Mio cugino è sindaco di New York.

25/02/2016, 13:15

Carlo Griseri