Tre i corti animati in programma alla seconda edizione del
Seeyousound Film Festival di Torino.
AUBADE
Ispirato a una esperienza da spettatore del regista, “Aubade”, piccolo capolavoro dell’animazione, dipinge con colori pastello e trama ruvida un concerto di contrabbasso all’alba del lago Lemano.
Il compositore ed esecutore, Mach Gerber, è lo stesso artista all’origine del progetto, e la sua musica, in crescendo ritmato, cattura l’orecchio come i disegni di Mauro Carraro ammaliano lo sguardo. Assolutamente da vedere.
PLANETGROOVE
Non c’è nulla di più intangibile del talento. Nessuno può dirsi non portato a fare qualcosa fino a quando non si mette alla prova. Si può essere i più incapaci e pasticcioni in tutto e scoprirsi dei musicisti formidabili.
Sulle note di Stefano Bollani, Salvatore Camilleri, Gianni Serino, Joey De Francesco e Davide Serini, “Planetgroove” è un divertente corto animato dove mostruosi pupazzi extraterrestri, giunti sulla terra, ne combinano di ogni genere tentando di capire come funzionano i macchinari con sui si imbattono (non riuscendoci), fino a quando non scoprono alcuni strumenti musicali e imparare ad usarli diventa una bazzecola.
Spassoso e musicalmente travolgente, diverte e cattura grandi e bambini.
THE ORCHESTRA
C’è una musica che ci rappresenta?
L’originale spunto di “The orchestra” è il racconto di una città dove ogni persona è accompagnata da minuscoli musicisti che rappresentano il suo essere, le sue emozioni.
In una splendida cacofonia di suoni seguiamo le vicende di un uomo solitario e triste con la sua orchestra di ottoni stonati, mentre – grazie alla musica – esce dal suo isolamento e s’innamora.
Brillanti trovate narrative e musicali.
28/02/2016, 11:50
Sara Galignano