banner970x250
banner430X45

BFM34 - "Enclave", la guerra con gli occhi dei bambini


BFM34 -
Enclave
Il quinto film del Concorso al Bergamo Film Meeting è “Enclave” (Serbia/Germania) del regista serbo Goran Radovanovic, presente in sala per una breve presentazione.

Ambientato nel Kosovo, teatro di sanguinosi scontri e stragi, dopo la fine della guerra. Uno scenario certamente già visto, che però il regista ci mostra abilmente da una latitudine e da occhi diversi, quelli dei bambini. Senza pietismo e di una realtà da brividi, toccando le “corde” giuste per emozionare e riflettere.

Nedan, bambino serbo, vive con il padre ed il nonno gravemente malato in un piccolo villaggio al nord del Kosovo. Fa parte di una enclave cristiana che è protetta dalle truppe di pace della KFOR (Kosovo Force delle Nazioni Unite).

È curioso come si muova sempre scortato sui mezzi blindati. È l’unico allievo della piccola scuola, sbeffeggiato e deriso dagli altri bambini kosovari albanesi che passano la giornata a giocare a pallone tra le macerie.
Uno di loro, Bashkim, ha un odio accentuato nei confronti dei serbi, che pensa siano i responsabili della morte di suo padre. Nedan e Bashkim, si trovano faccia a faccia in uno scontro fortuito e virtualmente tragico. Emerge però, inaspettato, la capacità dei due bambini, se pur di etnie diverse, di abbattere il muro delle differenze e della paura.

“Con questo film volevo analizzare l’essenza del conflitto serbo-albanese” , commenta il regista “che, quindici anni fa, ha portato guerra, distruzione e crimini… volevo mostrare come è possibile fare un film contro la guerra, basato sull’eterna ed edificante storia del perdono e dell’amore”

10/03/2016, 08:02

Luca Corbellini