Il cast di "Come saltano i Pesci" di A. Valori
Non è semplice mettere in piedi una storia al tempo stesso originale e credibile. E in questi ostacoli inciampa il nuovo film di
Alessandro Valori, che descrive con semplicità e precisione una situazione, ma incontra non poche difficoltà quando la sceneggiatura, scritta da
Serena De Angelis e Paula Boschi, prova ad entrare in ambiti che sembrano poco esplorati più da loro stesse che dal cinema italiano.
Una grossa mano al film la danno gli attori più grandi, in testa
Maria Amelia Monti, Giorgio Colangeli e Biagio Izzo favoriti dall'esperienza e anche dai loro dialoghi, molto naturali e credibili. Sono i giovani invece a inciampare spesso in una recitazione televisiva, non aiutata da battute che sembrano sentenze e da una scrittura monocorde dei loro personaggi.
Simone Riccioni, Marianna Di Martino e Brenno Placido (ma anche
Maria Chiara Centorami e Sarah Maestri) sono giovani e indecisi soltanto in teoria, ben sicuri invece quando rispondono o dialogano tra loro. Battute spesso così improbabili che gli interpreti hanno necessità di guardarsi negli occhi in continuazione, anche mentre guidano, come per un bisogno continuio di conferma e complicità su ciò che hanno appena detto.
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Come saltano i pesci" è un film indipendente, ambientato in una provincia che rende più umana la vicenda e che ammanta tutto di una sincera ingenuità. Una vicenda familiare che si complica da sé, diventando tragedia, alimentata da un non detto che appare soltanto quando è necessario e da vicende che possono accadere solo in un film, allontanandolo, passo dopo passo, da quella credibilità che il realismo e il naturalismo delle intenzioni vorrebbero come genere della storia.
29/03/2016, 16:38
Stefano Amadio