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LA TERRA BUONA - Presentato il progetto di Emanuele Caruso


Protagonista del film è Fabrizio Ferracane nel ruolo di un uomo perseguitato per aver tentato una via alternativa per la cura del cancro.


LA TERRA BUONA - Presentato il progetto di Emanuele Caruso
Presentato alla stampa La Terra Buona il nuovo progetto del piemontese Emanuele Caruso, diventato famoso per il suo primo film fenomeno "E fu sera e fu mattina" che, costato solo 70.000 Euro, di cui 43.000 con azionariato dal basso, ha incassato 300.000 euro con una distribuzione indipendente protratta per 12 mesi. Il film è stato invitato in tantissimi festival.

Ispirato a una storia vera, "La Terra Buona" racconta di un medico, Giuseppe Mastrangelo (nome di fantasia), perseguitato per aver tentato una via alternativa per la cura del cancro. Costretto a nascondersi, si ritira con il suo assistente Rubio nella Val Grande, una zona solitaria e selvaggia, dove prova uno stile di vita naturale totalmente diverso da quello cittadino.

Protagonista del film è Fabrizio Ferracane candidato al David di Donatello, al Nastro d’argento e al Globo d’oro come Miglior Attore protagonista per Anime nere e interprete di tanta tv di qualità dal Commissario Montalbano, Il capo dei capi, Il segreto dell’acqua, Il tredicesimo apostolo, Le mani dentro la città, Il paradiso delle signore e, da ultimo, Felicia Impastato. A fianco di Ferracane, Viola Sartoretto (Il mondo fino in fondo, Le mani dentro la città, per la Tv); Cristian Di Sante, Lorenzo Pedrotti, Orfeo Orlando e Giulio Brogi nel ruolo di Padre Sergio.

"La Terra Buona", prodotto da Obiettivo Cinema, si avvale del sostegno di Film Commission Torino Piemonte e del tax credit esterno con la consulenza di FIP Film Investimenti Piemonte.
Oltre al finanziamento tradizionale "La Terra Buona" è prodotto anche grazie al crowdfunding con cui ha già raccolto la cifra di 65.000 euro – la più alta mai raggiunta da un film italiano - e ora punta alla cifra record di 100.000 euro.
Nello spirito della produzione, il film si avvale di sponsor come Eataly ( che ha fornito alla troupe oltre 2 tonnellate di prodotti alimentari tra pasta, sughi, biscotti ecc..), San Giorgio Salumi (che ha fornito affettati), Arla (burro e formaggi) e Maderè (sidro).

Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte dichiara: "La Val Grande e la Val Maira costituiscono location straordinarie, cinematograficamente ancora poco esplorate, ma di grande fascino e con un forte potenziale turistico. Sono inoltre particolarmente felice che a portare sul grande schermo la bellezza di questi luoghi sia un autore piemontese, in qualità non solo di regista ma anche di produttore”.

"Il film La terra buona è un progetto importante sia in termini di ricaduta sul territorio che per la scelta delle location" - dichiara Paolo Damilano, Presidente di FCTP - "Il film prevede 5 settimane di riprese e 350.000 € di investimento sul Piemonte, e il coinvolgimento di talenti e professionalità locali. La troupe composta da 17 persone è per oltre la metà piemontese, in essa sono compresi lo scenografo Jacopo Valsania e il costumista Simone Oliveri, oltre naturalmente al regista. Il progetto rinnova e rafforza inoltre la collaborazione con Emanuele Caruso, regista piemontese che abbiamo già sostenuto per la sua opera prima, E fu sera e fu mattina, che è stato un piccolo caso cinematografico due anni fa, e questo film prosegue il suo percorso originale sia da un punto di vista narrativo e cinematografico, sia per le modalità di co-finanziamento e distribuzione”.

Paolo Tenna, AD di FIP Film Investimenti Piemonte dichiara: “FIP è lieta di poter collaborare con una casa di produzione piemontese, che dopo il grande successo di critica e di pubblico raggiunto con E fu sera e fu mattina, si ripresenta con una vicenda profondamente attuale, destinata a far parlare di sé e ad approdare ad un importante festival internazionale. FIP sta definendo l'accordo per un coinvolgimento tax credit con una grande realtà del territorio che ha sposato il progetto, credendo in primis nel valore artistico del regista. Questa è la dimostrazione di come un progetto di qualità, indipendentemente dalle dimensioni finanziarie, produttive e distributive, possa essere accolto positivamente dal mondo delle imprese”.

È ancora aperta la campagna di crowdfunding sul portale di Produzioni dal Basso.


Alessandra Tieri


Teaser "La Terra Buona"


29/07/2016, 12:59