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ALESSANDRO GRANDE - Dalla regia alla direzione artistica


Il regista del pluripremiato corto "Margerita" curerà la direzione artistica delle "Giornate degli autori" della 67a edizione del "Montecatini International Short Film Festival".


ALESSANDRO GRANDE - Dalla regia alla direzione artistica
Con il corto "Margerita" che ha circuitato in centocinquanta festival nel mondo e ha ottenuto la nomination ai Nastri d'Argento, Alessandro Grande si è saputo mettere in mostra come uno dei giovani talenti più interessanti del panorama italiano.

La prossima sfida del regista catanzarese non lo vedrà dietro ad una macchina da presa, ma in un importante ruolo per la 67a edizione del Montecatini International Short Film Festival, per la quale curerà la direzione artistica delle "Giornate degli autori".

Grande ha raccontato a Cinemaitaliano.info il dietro le quinte di un evento che avrà luogo a Montecatini il 7 e l'8 Ottobre.

Da regista sai bene quali sono le difficoltà che oggigiorno un giovane autore riscontra nel cercare un produttore serio e interessato. Che sensazione vivi nel passare dalla parte di chi giudica i progetti?
Mi sento ancora legato a chi i progetti li scrive piuttosto che a chi li giudica. Sono felice però di poter dare Il mio contributo al 67° Montecatini International Short Film Festival. Credo sia importante offrire agli autori selezionati la possibilità di proporre la propria idea di film direttamente ai produttori affiliati con il festival e avere un riscontro immediato.

"Le Giornate degli autori" saranno prevalentemente un momento di incontro da giovani professionisti del cinema. Quanto è importante lo scambio e la condivisione dei propri progetti e quanto è invece "rischioso"?
Nel nostro mestiere avere un riscontro è fondamentale, specialmente da chi poi il progetto deve prenderlo per mano e accompagnarlo durante tutte le fasi di realizzazione: il produttore. Non credo ci sia nessun rischio, anzi, affrontando il confronto con umiltà, per l'autore non può che essere un'ulteriore possibilità di crescita.

Rispetto agli anni '60 e '70 la figura del produttore è molto cambiata e il coraggio sembra mancare, perchè si preferisce puntare su certi caratteri e generi "sicuri" al botteghino. Come pensate di riuscire a coinvolgere i produttori nel vostro evento?
Il 67° Montecatini International Short Film Festival, presieduto da Marcello Zeppi gode di un'importante fama internazionale, essendo uno dei festival più longevi d'Europa e "Le giornate degli autori" è un evento aperto a tutti i generi cinematografici. Questo vuol dire che i produttori, potranno conoscere i progetti internazionali più meritevoli, selezionati su una vasta scelta. E' vero, oggi tanti di loro sono più propensi ad investire sul "prodotto sicuro", ma ci sono anche tanti giovani produttori che intendono dedicare le proprie forze in progetti originali. Alcuni di loro, con le proprie società fanno già parte della squadra del Misff, e sono al momento:Ars Millennia, Disparte, Elenfant Film, Imago, Mediterranea e Vargo Film.

Dopo innumerevoli partecipazioni e premi con "In my prison" e "Margerita", compresa la nomination ai Nastri d'Argento e questa nuova avventura nel festival, quali sono i progetti che bollono in pentola?
Dal primo settembre terrò uno stage di regia cinematografica per la Fedic (Federazione italiana dei cineclub) e da un po' di tempo sto iniziando a pensare al mio primo lungometraggio.

29/08/2016, 11:42

Antonio Capellupo