STORIA D'ITALIA IN 15 FILM - Un libro, tante storie

Nel panorama (per fortuna) sempre molto ricco di saggi e approfondimenti cinematografici in libreria, un volume spicca per originalità e capacità di dare una nuova chiave di lettura al cinema italiano, "Storia d'Italia in 15 film" di Alberto Crespi.

Un testo che parte dal cinema per raccontare la storia del nostro paese, cucendo tra loro racconti di epoche diverse e con finalità diverse, ma che in comune hanno l'intenzione di mostrare al pubblico parti (più o meno) significative della vita del nostro paese.

Da "Amarcord" a "Tutti a casa", ma anche "Palombella rossa" e "Sandokan", l'Italia è raccontata in molti modi: la bravura di Alberto Crespi è soprattutto nella visione d'insieme, nell'unire il contesto storico in cui si dipana la trama all'epoca in cui questi film sono stati realizzati.
In 1860 Blasetti descrive il Risorgimento come impresa ‘dal basso’ per creare una continuità con il fascismo, che vedeva come fenomeno rurale e popolare. Cosa che a Mussolini, da un certo punto in poi, non piacque più.

Questo libro parla del fascismo utilizzando Amarcord di Fellini, del ’68 con Sandokan di Sollima, degli anni ’70 con Salò di Pasolini, passando per la caduta del muro con Palombella rossa di Moretti, fino all’attualità politica sconfortante della serie tv Gomorra.

Una lettura unica e stimolante, un modo diverso di (ri)guardare il cinema che più amiamo.