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Dal 4 al 7 novembre la quinta edizione di Lavori in Corto


Dal 4 al 7 novembre la quinta edizione di Lavori in Corto
CINQUE APPUNTAMENTI in CINQUE DIVERSE LOCATION per la QUINTA EDIZIONE di LAVORI IN CORTO, concorso cinematografico nazionale rivolto a giovani registi under 35, organizzato dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) e dall’Associazione Riccardo Braghin: un vero e proprio festival a Torino da venerdì 4 a lunedì 7 novembre.

Sono 24 i CORTOMETRAGGI e i DOCUMENTARI presentati a LAVORI IN CORTO, dei quali 16 IN CONCORSO e 8 FUORI CONCORSO, per un totale di 13 ANTEPRIME (9 in anteprima assoluta, 2 in anteprima nazionale e 2 in anteprima regionale), che declinano il tema di questa edizione, la libertà e il carcere, e accendono la riflessione sui diritti. Una manciata di lavori impegnati realizzati da ragazzi di tutta Italia per un’età media di 28 anni.

"Quest'anno abbiamo voluto osare con un tema difficile da raccontare" – dichiara la Coordinatrice del Concorso Valentina D'Amelio – "ma i giovani partecipanti ci hanno sorpreso ancora una volta per la capacità di affrontare creativamente un tema scomodo, con il loro personale sguardo. Oltrepassare un muro, un confine, non è immediato, sia fisicamente (Displaced) che mentalmente (Dust – la vita che vorrei, Siamo tutti in transizione): gli ostacoli incontrati lungo il proprio percorso di vita (Sunday) possono mettere in pausa i sogni (Fuori di vista) ma anche servire da stimolo per un futuro migliore, dentro alle mura di un carcere (Paganini non ripete) ma anche a quelle di casa (Volare via). Attraverso storie del passato e del presente, raccontate con differenti linguaggi che in alcuni casi si intersecano (animazione, fiction, documentario, video partecipativo), il programma di questa edizione vuole restituire uno sguardo ad ampio spettro sulle tematiche affrontate dal concorso. Lo sguardo regalatoci dai giovani autori attraverso le loro opere, ci ha costretto a non chiudere gli occhi".

Il primo appuntamento in programma venerdì 4 novembre alla Bibliomediateca Mario Gromo sarà un omaggio al regista Teo De Luigi, con la proiezione di due documentari seguiti da un dibattito con l'autore.

"LAVORI IN CORTO è uno dei progetti principali dell'Associazione Museo Nazionale del Cinema" – commenta Vittorio Sclaverani, presidente dell’AMNC – "perché coniuga l'attenzione ai giovani autori e al nuovo cinema con uno sguardo sul reale che non smettiamo mai di distogliere in tutte le nostre attività. LAVORI IN CORTO è possibile grazie al radicamento e alle collaborazioni attive sul territorio locale e nazionale, in particolar modo l'Associazione Sapereplurale, Forum Droghe, Società della Ragione, che ci hanno aiutati nell'affrontare e comunicare il tema del 2016, e a Rai Cinema che per il secondo anno sostiene il progetto attraverso l'assegnazione di un premio".

I cortometraggi in concorso a LAVORI IN CORTO concorrono per aggiudicarsi i seguenti premi:
PRIMO PREMIO ARMANDO CESTE di 1.000 euro offerto dall’Associazione Sapereplurale e intitolato per il terzo anno ad Armando Ceste, importante autore scomparso nel 2009 che nel corso della sua carriera cinematografica e del suo impegno politico, dalla fondazione del Collettivo Cinema Militante di Torino a Movimento (2008) passando per Liberaterra (2002), ha sempre trattato le questioni sociali affrontate dalle prime quattro edizioni di Lavori in corto (lavoro, immigrazione, inclusione sociale, questioni abitative, movimenti, sogni e bisogni delle nuove generazioni). Dal 2016 è attivo il sito web http://www.armandoceste.it/;
PREMIO RAI CINEMA CHANNEL di 1.000 euro offerto da Rai Cinema Channel al corto più web; il riconoscimento vuole premiare l’efficacia di un racconto che ben si presti ad essere diffuso sui canali web. Il premio consiste in un contratto di acquisto dei diritti del corto, da parte di Rai Cinema e godrà della visibilità su www.raicinemachannel.it e sui siti partner;
PREMIO eVisioni (4^ edizione) - I DIRITTI VISTI DA DENTRO di 300 euro erogato dal Polo Universitario della Casa Circondariale Lorusso Cutugno di Torino e assegnato da una Giuria Speciale, composta dagli studenti del carcere di Torino.
PREMIO RICOMINCIARE di 300 euro offerto dalla rivista nazionale “Sicurezza e lavoro”, rivista nazionale per la promozione di salute, sicurezza e diritti nei luoghi di lavoro, al lavoro cinematografico che saprà meglio documentare la situazione e le speranze delle persone detenute ed ex detenute alla ricerca di un’occupazione dignitosa che permetta loro di realizzare il proprio progetto di vita;
PREMIO DELLA GIURIA consistente in servizi offerti da Film Commission Torino Piemonte (utilizzo di un modulo produttivo della sede di via Cagliari 42 per due settimane).

I premi verranno conferiti nella serata finale di lunedì 7 novembre al Cinema Massimo da una GIURIA presieduta dal regista Davide Ferrario e composta da Ilaria Cucchi, che da anni si batte per fare giustizia sulla morte del fratello; Susanna Ronconi dell'Associazione Sapereplurale; Gabriella Bodiglio dell'Associazione Riccardo Braghin; Moritz Ceste, giovane attore; Roberto Agagliate, compositore e musicista, filmmaker e direttore della 1911 Lokomotif Orchestra; Rossella Schillaci, regista di documentari sul tema delle migrazioni e delle identità culturali; Marco Di Castri, filmmaker e musicista, fondatore della casa editrice Cataloga; Paolo Rendina, Avvocato responsabile dello sportello legale Lavoro per “Sicurezza e Lavoro”.

02/11/2016, 13:04