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Come Diventare Grandi Nonostante i Genitori
- Le musiche di Fabrizio Campanelli


Il film di Luca Lucini con Margherita Buy, Giovanna Mezzogiorno e la partecipazione dell’attore americano Matthew Modine.


Come Diventare Grandi Nonostante i Genitori - Le musiche di Fabrizio Campanelli
La musica del compositore Fabrizio Campanelli torna sul grande schermo dal 24 novembre in occasione dell'uscita della nuova commedia firmata da Luca Lucini, “Come diventare grandi nonostante i genitori”, spaccato musicale sull'adolescenza, prodotto da Piero Crispino per 3ZERO2 e The Walt Disney Company Italia.
Firma illustre, oltre a quella del regista di "Tre metri sopra il cielo", "Amore, bugie e calcetto", "Solo un padre" e "Nemiche per la pelle", quella di Gennaro Nunziante, autore della sceneggiatura di grandi successi di box office come "Cado dalle nubi", "Che bella giornata", "Sole a catinelle" e "Quo vado?".

Torna il linguaggio musicale ricco e originale, caratterizzato da eclettismo ed eterogeneità timbrica, del musicista e compositore, Fabrizio Campanelli. Linguaggio che, dal cinema ai documentari, dalla discografia alla pubblicità e alla televisione, spaziando in ambito sinfonico come in quello elettronico, riscuote di volta in volta l’approvazione della critica e del pubblico nazionale e internazionale.
Un approccio non convenzionale quello di Campanelli a questo nuovo lavoro. Fatto di scelte musicalmente raffinate. Un racconto in musica fatto di pagine che, nel loro insieme, descrivono il "dark side dell'adolescenza visto con gli occhi di adolescente".

Alla base un rapporto musica immagine in cui "Sceneggiatura e messa in scena sono i due elementi fondamentali nel dettare scaletta e tempi del lavoro. La musica per immagini corre come un treno su due binari: la funzione e l'estetica. Il primo è condizione necessaria per scrivere una buona colonna; se la musica funziona, si "incolla" alla scena e i due flussi, sonoro e visivo, si integrano in un tutto che è più della somma delle parti. Il secondo binario è quello estetico, intrinseco alla forma musicale in sé. E' in grado di elevare la percezione della colonna e di distinguerla, donando allo stesso tempo profondità al film", spiega Campanelli.

Autore delle musiche per il cinema dei film di Luca Lucini "Nemiche per la pelle" e "Solo un padre", è candidato per quest'ultimo al David di Donatello (con Per Fare a Meno di Te, interpretata da Giorgia), ai Nastri d'Argento e al Golden Graal. Con la canzone Lovely On My Hand, celebre colonna sonora della campagna pubblicitaria internazionale di Calzedonia con Julia Roberts, ha vinto il 44° Key Award per la miglior musica originale.
Sempre di Campanelli le musiche del film-documentario di Matteo Gagliardi, "Fukushima: A Nuclear Story", narrato da Massimo Dapporto, e Willem Dafoe nella versione internazionale, in onda lo scorso 11 marzo su Sky cinema cult e Sky tg24.
E, ancora, sua la firma delle musiche per spettacoli teatrali fra cui Design Dance (apertura ufficiale del Salone del Mobile 2012) e Meet Design, presentato alla Fiera del Design di Pechino 2012 e per installazioni evento come Where Architects Live, prodotta da COSMIT per inaugurare il Salone del Mobile 2014. Così come quelle di documentari storici come “Storia della Shoah” (UTET) o Storia della prima Repubblica (UTET) di Paolo Mieli, e moltissimi brani legati a pubblicità di marchi come Calzedonia, FIAT, Intimissimi, Generali, Ferrero, Indesit, Farmindustria, Manetti&Roberts o a sigle televisive come la firma musicale e le sigle del canale CLASSICA di Sky. Sua la firma anche per musiche di numerosi film corporate fra cui Cantine Ferrari, Molteni&C, Mont Blanc, Menarini.

20/11/2016, 09:25