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Allo Spazio Oberdan di Milano un Omaggio a Valeria Bruni Tedeschi


Allo Spazio Oberdan di Milano un Omaggio a Valeria Bruni Tedeschi
Dal 25 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017 presso Spazio Oberdan Milano, Fondazione Cineteca Italiana propone in tenitura "Une Jeune fille de 90 ans", un grande film firmato da Valeria Bruni Tedeschi, appena presentato al Filmmaker Film Festival. Un’opera di cristallina purezza, frutto di uno sguardo ricco di passione, sensibilità e profondo rispetto, sempre alla giusta distanza da cose e persone filmate, quella che consente di toccarne il mistero senza violarne l’intimità. Trattando un soggetto dietro il quale la presenza della morte è costante, il film riesce nel miracolo di esprimere tutta la straziante, meravigliosa bellezza della vita.

Oltre a "Une Jeune fille de 90 ans", sarà reso un omaggio a Valeria Bruni Tedeschi con altri due titoli in anteprima: il primo, "Terre Battue" di Stéphane Demoustier (2014), un film drammatico sulla dinamiche di emulazione o fuga dai modelli genitoriali, la vede nei panni di attrice protagonista; il secondo, "Actrices" (2006), in quelli di regista e interprete.
Secondo lungometraggio diretto da Valeria Bruni Tedeschi, "Actrices" è una pellicola che sembra ricalcare la vita stessa dell’attrice/regista originaria di Torino ma da molti anni ormai attiva in Francia. La storia è quella di un’attrice di mezza età in difficoltà nella vita e sul palcoscenico, in preda a crisi d’ansia e allucinazioni. La regista ha coinvolto in questo progetto molte persone a lei vicine: l’amica Valeria Golino, l’ex compagno Louis Garrel, e persino sua madre, Marisa Borini, già presente nel precedente lavoro della Bruni Tedeschi, e che in Actrices interpreta proprio la madre di Marcelline.

04/12/2016, 08:25