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"E se mi Comprassi una Sedia?": la risposta
napoletana a Checco Zalone


"E se mi comprassi una sedia?" è un omaggio alla napoletanità quasi attuale, una sorta di "Oro di Napoli" dei tempi recenti, che raccoglie le peculiarità e le tristezze dei personaggi partenopei, assolutamente unici al mondo.
Se prima c'era 'o pazzariello, il guappo, il pizzaiolo a credito, il dispensatore di saggezza, ora ci sono i due fratelli produttori “ Tavani Braas”,il cantante sfigato da Pub, la ragazza che festeggia il suo pre diciottesimo con l’assillante madre , il produttore , l’uomo del Vicolo, il direttore di Banca . Ad ogni modo, personaggi che solo a Napoli, grazie a Dio, si possono trovare.

"E Se mi compressi una sedia?", non è una sequela di sketch perfettamente riusciti ( come accade spesso al cinema Made in Napoli) ma un film vero interpretato da attori teatrali davvero eccezionali.
Dallo stesso Falcone e Gianni Ferreri, i fratelli Tavani,a Tano Mogelli , ottimo esordio il suo, Ernesto Lama ,il ladro della chiesa, Rosaria De Cicco la mamma del cantante Checco, Pietro De Vita il direttore della banca,Nicola Acunzo il produttore di mozzarelle, Salvatore Cantalupo il Vescovo.
Impossibile non menzionare Sergio Solli e Benedetto Casillo, insieme in un film dopo 32 anni, e tutti gli altri validissimi interpreti di questa godibilissima commedia.

Pasquale Falcone dipinge su pellicola i personaggi con garbata eleganza e anima quelli fotografati nel ventre di Napoli e impossibili da scovare altrove. Il film esprime una interessante riflessione sulla produzione cinematografica con una dosata leggerezza.

12/04/2017, 17:08