Tour di proiezioni per la "Trilogia Brasiliana" di Enrico Masi


Tour di proiezioni per la
Comincia da Torino, il 24 Maggio 2017, dal cnema Massimo del Museo Nazionale del Cinema, la programmazione della versione integrale della “Trilogia Brasiliana”, progetto cinematografico del regista Enrico Masi, prodotto tra il 2013 e il 2016 da Caucaso Factory, per proseguire in un tour con doppia programmazione nelle città di Firenze e Bologna e, successivamente, in proiezione al Cinema Beltrade di Milano e nel circuito dei cinema d’essai di Roma, grazie al supporto di Fuori Norma coordinato dal critico Adriano Aprà.

Singolare e coraggiosa rispetto ai trend nazionali e, soprattutto, alle ben note difficoltà in cui ordinariamente s’ imbatte la distribuzione del cinema indipendente in Italia, la scelta di programmare un’ opera filmica nella sua interezza (140’ di proiezione), così come concepita dall’autore e regista Enrico Masi, che comprende “Lepanto - Ultimo Cangaceiro" (71’), il breve film - saggio in 16 mm “Terra sem Males" (16’) e il doc “Historia do Futuro” (51’). In tutte e tre le proiezioni la fruizione di “Lepanto - Ultimo Cangaceiro” sarà accessibile anche per il pubblico non vedente tramite l’utilizzo di una speciale applicazione, pensata anche grazie alla partecipazione del maestro Teresio Testa nella composizione della colonna sonora, alla quale ha contribuito anche Laura Loriga, alias Mimes of Wine (Urtovox).

La trilogia s’inserisce nel dibattito sul cinema del reale. Fil rouge dell’opera è l’impatto dei Grandi Eventi nel Brasile contemporaneo, paese che ha ospitato in pochi anni Mondiali e Olimpiadi: storie di resistenza abitativa e conseguente mutamento della realtà urbana, con un evidente impatto sociale e sulle vite personali di coloro che raccontano con la propria voce la trasformazione che li vede protagonisti.
Se “The Golden Temple” - altra produzione Caucaso, presentata al Festival di Venezia 2012 -
mostrava l’impatto dei Giochi Olimpici su Londra, la “Trilogia Brasiliana” ci consegna uno sguardo critico sul tema delle relazioni in una cornice globale.

Ambientato tra Rio de Janeiro, Sao Paulo, Berlino, Londra e l’Italia, in una ricerca fotografica e visiva esaltata dalla pellicola 16mm in “Lepanto – Ultimo cangaceiro", già presentato al Bergamo Film Meeting e alla Cineteca Nazionale di Roma, il chiaro riferimento alla storica Battaglia, diventa allegoria di uno scontro tra il modello capitalistico e la resistenza civile. Nel suo percorso di “lotta contro l’uomo bianco, di qualsiasi colore egli sia”, Mike, voce e corpo del film, compie la propria metamorfosi nella figura del cangaçeiro, leggendario bandito rivoluzionario del misterioso nordest, Robin Hood sudamericano alla ricerca di se stesso.

Ad approfondire il tema dei nuovi colonialismi e dell'impatto dei grandi eventi saranno gli altri capitoli della trilogia, ovvero “Historia do Futuro” documentario dedicato alla figura del filosofo Paulo Freire e al conflitto urbano nella metropoli di Rio de Janeiro, che ha ottenuto il riconoscimento di Film di Interesse Culturale dal MIBACT e il cortometraggio - saggio “Terra sem Males", già presentato alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro e al Festival dei Diritti Umani di San Paolo, che affronta il tema dello sterminio dei nativi brasiliani.

A Torino, prima tappa del tour, “Terra sem Males” verrà proiettato in una speciale versione 16 mm.

16/05/2017, 10:49