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LE GIORNATE DELLA LUCE 3 - A Spilimbergo dall'10 al 18 giugno


LE GIORNATE DELLA LUCE 3 - A Spilimbergo dall'10 al 18 giugno
Babak Karimi
Ai nastri di partenza la terza edizione del festival che celebrare il ruolo degli Autori della Fotografia del nostro tempo, i Maestri della Luce del cinema italiano contemporaneo. In programma a Spilimbergo tra sabato 10 e domenica 18 giugno, la manifestazione Le Giornate della Luce – di cui è stato presentato oggi il programma completo - è stata ideata da Gloria De Antoni e si articola tra proiezioni dei film in concorso, incontri con fotografi di scena, registi e attori, masterclass, percorsi espositivi. Anche questa edizione culminerà con l’attribuzione del premio Il Quarzo di Spilimbergo-Light Award, riconoscimento attribuito al miglior Autore della Fotografia di un film italiano dell’ultimo anno. La giuria di quest’anno è composta dai critici cinematografici Oreste De Fornari e Steve Della Casa, dagli autori della fotografia Francesca Amitrano e Giuseppe Lanci, e da uno degli ospiti più attesi di questa edizione, l’attore e montatore iraniano Babak Karimi. La giuria ha selezionato la terna dei finalisti composta da Maurizio Calvesi per il film "Il permesso – 48 ore fuori" di Claudio Amendola, Michele D'Attanasio per "Veloce come il Vento" con Stefano Accorsi e Ferran Paredes Rubio per Indivisibili di Edoardo De Angelis.

Tra le presenze al festival spicca il nome di un’icona del cinema e del teatro italiano, Paola Pitagora, che al festival accompagnerà i giovani delle Scuole di Cinema nella visione dei film in concorso in qualità di Presidente della giuria che assegnerà il premio Il Quarzo dei Giovani . Ad aprire Le Giornate sabato 10 giugno tre appuntamenti d’eccezione, tutti programmati a Palazzo Tadea, (inizio ore 17.30) a partire dall’esibizione della cantante, autrice e scrittrice Nada, che ha voluto essere a Spilimbergo in apertura di festival per un suo personalissimo ricordo di Michela, la ragazza vittima di femminicidio di cui ricorre proprio in questi giorni un anno dalla tragica morte. Nada canterà la sua “Ballata Triste”, una storia di ordinaria violenza domestica a cui è stato recentemente assegnato il Premio Amnesty International Italia, come migliore brano sui diritti umani del 2016, che le sarà consegnato il prossimo luglio.

A cura di Istituto Luce Cinecittà ulteriori due appuntamenti di apertura: in programma la chiacchierata pubblica con Francesco Bruni e Arnaldo Catinari - regista e autore della fotografia del film "Tutto quello che vuoi" – protagonisti dell’incontro di 8 1/2, con la conduzione di Gianni Canova e Laura Delli Colli. Sempre in avvio di manifestazione, inaugurazione a Palazzo Tadea della prima delle quattro mostre di quest’anno, “Parata di stelle”, omaggio al fotografo Pino Settanni. In mostra la celebre foto di Fellini in una deflagrazione di matite, il mitico Monicelli ‘monaco’, Mastroianni scolpito in un remake a colori e maturo de La dolce vita sulla spiaggia, Monica Vitti e tanti altri.

Quest’edizione regalerà anche un omaggio ad una personalità di grande valore umano e artistico: Lorenza Mazzetti, una delle massime registe – ma anche scrittrice e pittrice – italiane, indiscussa protagonista del Free cinema inglese, sarà ospite, mercoledì 13 giugno, per la presentazione del documentario "Perché sono un genio!", che le hanno dedicato Steve Della Casa e Francesco Frisari. Tra le proiezioni in cartellone una delle primissime visioni (lunedì 12 giugno) del documentario Son morto che ero bambino. Francesco Guccini va ad Auschwitz di Nene Grignaffini e Francesco Conversano (fotografia di Roberto Cimatti) che documenta il viaggio fatto da Guccini nel campo di sterminio cinquant’anni dopo aver scritto Auschwitz.

Tra gli eventi clou la conversazione tra Oreste De Fornari e Babak Karimi “Un italo-iraniano a Hollywood”, in programma sabato 17 giugno. Il suo ultimo film Il cliente, di Asghar Farhadi, ha vinto il Premio Oscar come miglior film straniero 2017. A Spilimbergo sarà proiettato Fish & Cat film del 2013 a cui Babak Karimi è particolarmente legato, una fiaba nera che rilegge l'Iran contemporaneo con una grande interpretazione dell’attore iraniano.

08/06/2017, 16:01