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BERLINALE 68 - Rai Cinema al Festival di Berlino


BERLINALE 68 - Rai Cinema al Festival di Berlino
Una scena di "Lorello e Bunello" di Jacopo Quadri
"Quest'anno Rai Cinema presenta quattro titoli al Festival di Berlino" - afferma l’amministratore delegato Paolo Del Brocco – "è un segno estremamente positivo per il cinema italiano partecipare con una selezione così ampia e vivace. Quattro film che raccontano storie fortemente legate all’attualità, radicate nel sociale, dai tratti originali, in linea con un festival, come quello di Berlino, che per tradizione predilige questi temi e va sempre a caccia di nuovi talenti".

Va in questa direzione la scelta del nuovo film di Laura Bispuri, unica italiana in gara, che torna in Concorso nel Festival dove con il suo film di esordio "Vergine Giurata" si fece notare dal pubblico italiano ed internazionale. "Figlia Mia" racconta la storia di una bimba contesa tra due madri, un tema antico e moderno, che offre riflessioni molto attuali su una nuova idea di famiglia.

Molto giovani sono i registi romani Damiano e Fabio D'Innocenzo che presentano nella sezione Panorama il loro primo film, "La Terra dell'Abbastanza", storia di due amici ambientata nella periferia romana, una sorta di romanzo di formazione criminale di grande tensione narrativa.

Sempre in Panorama "Land", terzo film del regista di origine iraniana Babak Jalali, una coproduzione internazionale Italia-Francia-Olanda-Messico e Qatar. Il ritratto di una comunità di nativi americani che abita nelle riserve indiane degli Stati Uniti, della loro vita ai margini sia geografici che sociali, della loro lotta per difendere la propria identità culturale.

Infine nella sezione Culinary Cinema “Lorello e Brunello”, documentario di Jacopo Quadri, già presentato al 35. Torino Film Festival (dove ha vinto il Premio Cipputi e Menzione speciale della Giuria Torino 35), un film che racconta la fatica del lavoro della terra, fatto di piccoli gesti e grandi sfide.

06/02/2018, 15:39