Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

CORTINAMETRAGGIO - I Corti in Concorso del 3° giorno


CORTINAMETRAGGIO - I Corti in Concorso del 3° giorno
Giovanni Storti in "Magic Alps"
DENISE – di Rossella Inglese

Con “Denise” di Rossella Inglese ci si trova davanti a un’idea originale, messa in scena con una bellissima fotografia e dei personaggi molto interessanti. La protagonista è una provocatoria adolescente alle prese con i problemi tipici della sua età. La peculiarità del corto è la forte interazione dei personaggi con la camera: a guardarlo non si è più solo spettatori, ma si diventa un personaggio, invisibile in scena, tanto quanto invadente della storia. Così la vita della protagonista è messa in piazza, un po’ come ormai lo è quella di tutti noi su internet.

MAGIC ALPS – di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi

“Magic Alps” si basa su una storia vera avvenuta nel 2011. Un centro accoglienza si ritrova a gestire per la prima volta l’arrivo di un animale “rifugiato”: una capra che ha viaggiato insieme al suo padrone afgano. L’uomo non è minimamente intenzionato ad abbandonare la sua compagna di viaggio ed è pronto a scontrarsi con il funzionario del centro accoglienza, interpretato da Giovanni Storti, pur di non abbandonarla. Questo film è un racconto delicato e toccante, che emoziona, muovendosi piano fra i personaggi della storia.

CRISTALLO – di Manuela Tempesta

In “Cristallo” di Manuela Tempesta troviamo protagoniste due donne, interpretate da Daphne Scoccia e Giglia Marra, che ci raccontano le varie fasi della violenza domestica. Un corto importante e attuale, visti i tragici recenti fatti di cronaca, che ripercorre i momenti di una relazione violenta, fin dalla prime scintille. C’è sempre bisogno di parlare di questo tema, ma forse la regista lo fa in una maniera leggermente troppo didascalica.


BLINDMAN’S LANE - di "D I - A L" (Diego Indraccolo, Alice Gatti)

“Blindman’s lane” è un cortometraggio che esplora il mondo dell’occulto, attraverso il personaggio di Dave Baby, che ci racconta la sua affascinante prospettiva sul mondo ultraterreno. Tutto ciò mentre l’uomo attraversa Londra, portando con sé una tavola di legno incisa. La voce di Dave seduce e rapisce, portandoci con lui nei meandri oscuri della città. Un corto bello visivamente e con un sonoro in grado di dargli una grande marcia in più.


di Elisa Pulcini

21/03/2018, 07:59