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Note di regia di "Sotto il Segno della Vittoria"


Note di regia di
Sotto il Segno della Vittoria
Sono un regista che da circa diciassette anni realizza film con ragazzi diversamente abili, affiancati da attori professionisti e di fama nazionale, in un percorso rivolto alla cinema/terapia diventata, grazie alle grandi capacità recitative di giovani con problemi psicomotori, una bella realtà cinematografica.
Il mio ultimo progetto narra di sport e disabilità. Un mix vincente che farà riflettere il pubblico attraverso la storia straordinaria dell’atleta Romolo Abis.
L’idea del film nasce durante le riprese di una delle scene di “Tutto può accadere nel villaggio dei miracoli”, opera cinematografica che ho scritto e diretto nel 2015. Uno degli attori diversamente abili, doveva correre nella scena per raggiungere gli amici poco distanti. All’azione il ragazzo ha fatto uno scatto fulmineo che ha impressionato tutta la troupe. Angelo Acernese (questo è il nome dell’attore), di solito camminava lentamente, affaticandosi anche per compiere pochi metri. Mi sono chiesto come era possibile che questo ragazzo avesse formidabili doti nella corsa mentre camminando sembrava perdere l’equilibrio? "Sarà il miracolo della cinema/terapia?"
ho pensato. Dopo quell’episodio ho iniziato ad elaborare un soggetto di pura fantasia che rispecchiasse la realtà che ho conosciuto.
La disabilità può battere la normalità in tutti i campi: ognuno di noi ha delle doti nascoste, basta tirarle fuori.
La mia idea era di creare un mito, un diversamente abile che, grazie alla sua velocità, raggiunge risultati straordinari a livello internazionale nella specialità dei cento metri piani. Dopo aver terminato la stesura della sceneggiatura con lo scrittore Crescenzo Fabrizio l’ho presenta alla nostra produttrice, la signora Anna Maria De Mita (Presidente dell’Associazione “Noi con Loro”). E’ stata lei a dare il nome al film “Sotto il Segno della Vittoria”.
Per la realizzazione dell’opera sono state fondamentali le collaborazioni dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, in particolare hanno creduto in noi sostenendo il progetto il Magnifico Rettore Giovanni Betta, la Professoressa Rosella Tomassoni, il Professor Antonio Fusco e la Dottoressa Vania Mancino; oltre al Comune di Formia nella persona dello psicologo Giovanni D’Angiò, il Comune di Picinisco. Soprattutto è stata fondamentale la collaborazione con il nostro Co-produttore Emanuele Di Dio e la sua società al Machine Tools. Angelo Acernese (Attore diversamente abile) per entrare nella parte dimagrisce 34 kg e affronta una preparazione atletica. Il ragazzo diversamente abile lento nei movimenti in tre mesi si trasforma in un vero velocista.
La corsa verso il successo di Romolo Abis ha inizio con le riprese negli straordinari scenari del Comune di Formia, Centro preparazione Olimpica (Formia), il comune di Picinisco, l’Università di Cassino, il Comune di Tolentino e l’Arena Pietro Mennea di Ariano Irpino (Av).
I protagonisti del film, i ragazzi diversamente abili, che negli anni sono diventati bravi attori, iniziano questa nuova avventura, affiancati da attori professionisti quali Antonio FIorillo, I Ditelo Voi, Flavio Bucci e la star del cinema americano John Savage.
Se volete regalarvi novanta minuti di emozioni attraverso le grandi imprese dell’Atleta Romolo Abis senza perdere tempo, dal 22 marzo recatevi al cinema.

Modestino Di Nenna

15/03/2018, 07:59