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VORREI DIRE AI GIOVANI - Il documentario su
Gina Borellini al Modena Buk Festival


VORREI DIRE AI GIOVANI - Il documentario su Gina Borellini al Modena Buk Festival
Un film per colmare una lacuna: quella legata alla vita e all’impegno di una personalità fra le più emblematiche e autorevoli non solo della Resistenza italiana, ma anche e soprattutto della Ricostruzione del Paese all’indomani del secondo conflitto mondiale. Gina Borellini, straordinaria figura di cittadina, partigiana, parlamentare donna (fra le pochissime elette 70 anni fa nel primo Parlamento italiano) ma anche divulgatrice e sentinella attenta e sensibile del suo e del nostro tempo: con un occhio speciale rivolto alle giovani generazioni che avrebbero ereditato il suo, il nostro Paese.

A 11 anni dalla sua scomparsa (avvenuta il 2 febbraio 2007) e nel conto alla rovescia verso una nuova legislatura che avrà il compito di sostenere il rilancio italiano, Modena BUK Festival racconta attraverso un film Gina Borellini e la sua grintosa, appassionata mitezza: "proprio questo ossimoro" – spiega il Direttore artistico di Modena BUK Festival, Francesco Zarzana – "appartiene pienamente a una donna che sulla sua pelle, persino con la mutilazione della gamba, ha certificato l’impegno inesausto per la liberazione e la ripartenza del Paese. E che per tutta la vita ha affrontato il suo ruolo di riferimento istituzionale nel segno non dell’odio e del rancore, ma del rispetto e della sensibilizzazione verso i valori della tolleranza e della armoniosa convivenza civile".

Vorrei dire ai giovani. Gina Borellini, un’eredità di tutti” è una produzione Progettarte - Modena Buk Festival 2018 e debutterà domenica 25 marzo al Teatro San Carlo di Modena (ore 16) nell’ambito del Buk Gala 2018 che si apre alle 15.30. Replica alle 18.30: l'invito valido per due persone si può ritirare presso la segreteria organizzativa di buk nella sala del Consorzio Creativo (via dello Zono - piazza xx Settembre) dalle 9 alle 17 fino ad esaurimento posti.

Il documentario, diretto da Francesco Zarzana e scritto insieme a Caterina Liotti, è stato realizzato in collaborazione con il Centro Documentazione Donna, con il contributo di Bper Banca, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, UDI, ANPI e progetto “Cittadine. I segni nelle comunità e sulle città”. (CDD e Istituto Storico, patrocinio Comune di Modena, con contributo Fondazione Cassa di Risparmio di Modena).

21/03/2018, 11:08