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LE MEMORIE DI GIORGIO VASARI - Al cinema il 26 e 27 giugno


LE MEMORIE DI GIORGIO VASARI - Al cinema il 26 e 27 giugno
Le Memorie di Giorgio Vasari
A giugno arriva nei cinema italiani Le Memorie di Giorgio Vasari, il film che, attraverso il racconto delle opere e della vita del grande architetto, pittore e storico toscano, diventa una sorta di viaggio nel tempo tra gli artisti e i mecenati degli anni d’oro del Rinascimento italiano.

Il film diretto da Luca Verdone e distribuito da Zenit Distribution in collaborazione con Twelve Entertainment, arriva nelle sale per un evento speciale il 26 e il 27 giugno 2018 e illustra la vita di Giorgio Vasari, riuscendo appieno nel tentativo di essere un affresco unico e suggestivo del suo tempo e dei suoi protagonisti.

Da Michelangelo a Lorenzo dei Medici passando per Rosso Fiorentino e Tiziano, la pellicola ha il merito di raccontare la vita di un uomo che è famoso, paradossalmente, per aver raccontato le vite degli altri, da Cimabue fino ai suoi contemporanei, in primis quel Michelangelo Buonarroti in cui egli intravide il culmine dell’arte italiana.

Le vite del Vasari è indubbiamente il suo monumento più famoso, un libro che è un punto fermo della nostra letteratura, ma Vasari è stato anche un artista e un architetto di primissimo piano, con una vita privata densa e movimentata, e il film di Luca Verdone, raccontandola, riesce a dare un suggestivo spaccato di un’epoca irripetibile.

Vissuto fra il 1511 e il 1574, Vasari ha mosso i suoi primi passi nella Firenze dei Medici a tu per tu con i maestri del Manierismo (da Pontormo a Rosso Fiorentino, ai quali è stata dedicata recentemente una bellissima mostra proprio a Firenze). Qui sulla sua strada incrocia alcuni tra i più grandi geni dell’arte di tutti i tempi, da Michelangelo a Tiziano, e conosce da vicino tutto il grande mondo della committenza, religiosa e laica, che hanno reso possibile il miracolo del Rinascimento.

Dopo i 30 anni Vasari si trasferisce a Roma dove, per il cardinale Alessandro Farnese, lavorerà agli affreschi del Palazzo della Cancelleria. Ed è qui che diventa il primo storico dell’arte italiana, nonché un eccellente scrittore.

Le “Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori”, pubblicato per la prima volta nel 1550, diventa il punto di riferimento per conoscere tre secoli di arte italiana attraverso le vite, appunto, di centinaia di artisti. Anche per tale motivo, a distanza di cinque secoli, grazie anche a questo film, Vasari continua ad essere il testimone che ci prende per mano per conoscere ed amare l’arte e la bellezza del nostro Paese.

21/05/2018, 18:11