Note di regia di "Flash"
Il matrimonio è stato declinato in ogni salsa. Eppure non ci si è mai concentrati abbastanza sulla visione privilegiata e sincera che ne hanno i fotografi, veri e propri veterani dell’immagine patinata,
scaraventati in un Vietnam di acconciature improbabili, parroci prolissi, sposi inetti e ristoranti raccapriccianti. E non importa che questa guerra al buongusto si combatta in una provincia italiana piuttosto che in un’altra. Ciò che conta veramente è la mnemonica cadenza con cui questo avviene. Billy Satrapo, Lello Spielberg e Mimmetto vanno in scena quotidianamente col loro repertorio di bugie da sfoggiare al cospetto della sposa, rinvigorendone l’autostima e assicurandosi la pagnotta.
Un ventaglio di stati d’animo. Questo è FLASH. La cui chiave di lettura si nasconde dietro gli occhioni disorientati di Michele, che si affaccia al mondo del lavoro nel peggiore dei modi. E, masochisticamente, non sembra interessato ad uscirsene.
Valerio Vestoso