Niccolò Calvagna
Ha soltanto dodici anni, ma già vanta un curriculum degno di una stella del cinema dalla lunga esperienza.
Dopo aver lavorato nelle serie televisive "
Il sistema" e "
Sorelle" ed essere stato al servizio di importanti registi italiani quali Daniele Luchetti ("
Anni felici"), Giulio Base "
(Mio papà"), Volfango De Biasi ("
Un Natale stupefacente") e i fratelli Taviani (
Maraviglioso Boccaccio), il piccolo
Niccolò Calvagna varca i confini dello stivale tricolore per approdare nella serie televisiva canadese
Sanctuary, ideata dal Damian Kindler autore anche di "
Stargate SG1" e "
Stargate Atlantis".
Già nota al grande pubblico, la serie si concentra sulle avventure della dottoressa Helen Magnus, che, supportata da altri personaggi, è impegnata nella ricerca di creature conosciute come anormali, alcune delle quali sono esseri umani, in modo da difendere da esse i comuni mortali. Anche se, in alcuni casi, si trova costretta, invece, a difendere i primi da questi ultimi.
Calvagna è stato scelto dopo aver sostenuto un provino interamente in lingua inglese e vestirà i panni dello psicopatico Elliott, unico bambino del gruppo degli anormali. Una prova tutt’altro che facile e che non potrà fare a meno di lasciar emergere altre interessanti sfumature del talento in erba, ormai destinato a conquistare schermi internazionali.