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VENTO DEL NORD X - "Sconnessi" con Carolina Crescentini


L'attrice torna sull'isola dove ha girato "Lampedusa, dall'Orizzonte in poi" di Marco Pontecorvo. "Un'isola che mi è rimasta nel cuore", dice l'attrice che ha accompagnato il film di Christian Marazziti. Tra i film in selezione a Vento del Nord anche "A casa Tutti Bene" di Gabriele Muccino dove interpreta una moglie ossessionata dalla presenza della ex di suo marito


VENTO DEL NORD X -
Carolina Crescentini a "Vento del Nord" 2018
Carolina Crescentini è stata protagonista di un film tv sull’isola, per la regia di Marco Pontecorvo e con Claudio Amendola protagonista maschile.

"Quel film è stato uno spartiacque della mia vita. Io interpretavo la responsabile del centro di accoglienza e attraverso quella produzione ho avuto la possibilità di vedere e vivere delle cose importanti, come assistere agli sbarchi… e lì ho capito tante cose che mi hanno scosso nelle prime settimane di riprese. Mi si stava sgretolando il cuore, poi ho avuto una reazione che credo abbiano tutti i più grandi eroi che stanno su questa isola, i lampedusani".

Cosa ricordi di qui due mesi a Lampedusa

"Di Lampedusa mi ricordo una cosa che mi ha sconvolto, nel Centro di accoglienza dove giravamo, uomini e donne sono separati e, a parte i bambini che giocano perché rimangono bambini in qualunque condizione, queste donne avevano qualcosa negli occhi qualcosa che non posso non spiegare con una parola… gratitudine, avevano una luce incredibile. E un’altra parola è speranza… e ancora non lo sanno quello che gli deve accadere da Lampedusa in poi, perché alle volte non hanno idea della geografia e pensano di essere arrivati nel continente, ma il viaggio è ancora lungo".

Come ricordi gli abitanti e quelli che lavorano qui?

"Abbiamo parlato tanto durante quel film con gli altri eroi che lavorano qui e non solo qui, come la Guardia Costiera e loro mi hanno raccontato delle cose incredibili… essendo i primi e se riescono a trovare qualcuno salvo, devono anche rassicurarli, e si sa che le donne e i bambini vengono messi di solito nella stiva delle imbarcazioni e spesso sono ustionati… e i bambini ustionati hanno tanta paura… e loro si ritrovano quindi a fare non solo i marinai ma anche i papà… i bambini sono terrorizzati. Io penso che chi sta in alto deve vedere queste cose prima di dire solo slogan".

Sei qui a Lampedusa con due film, "A Casa Tutti Bene" di Muccino e in "Sconnessi" di Christian Marazziti, com’è stato lavorare in questa opera prima?

“Sconnessi è stata una bella esperienza per un personaggio estremo nella sua ignoranza. Diciamo che Margherita non è proprio elegante… ma ha una caratteristica, a parte la volgarità, è che lei è buona; casinara, dice delle cose tremende ma è buonissima e tenta di essere accetta dai figli di lui della relazione precedente ma loro non la considerano anche per questa sua apparenza ingombrante…”

Qualche scena in particolare la ricordi con piacere?

"Per la scena del parto, ad esempio, mi sono dovuta vedere su youtube tutti i video di parti e un giorno forse capiremo perché le donne li mettono su Youtube, perché è qualcosa di veramente feroce… e sul set c’era un’ostetrica che mi disse, “guarda, hai sudato e hai faticato più tu che una donna partoriente perché lei almeno ha delle pause…” Che fatica! In effetti abbiamo fatto molti ciak per quella scena”.

E invece nel film di Gabriele Muccino?

“Sono particolarmente fiera di quel personaggio, proprio perché è lontanissimo da me. Un film tosto in cui si litiga parecchio e anche lì sono una seconda moglie ma molto differente. Io non sono così per fortuna e in questa riunione di famiglia mi ritrovo presente la ex moglie di mio marito, verso la quale il mio personaggio nutre un’ossessione, una gelosia e una paranoia, anche motivata sotto certi aspetti, perché secondo me sono cose che succedono… perché anche se sembra tutto un po’ estremo nel film sono cose che sicuramente tutti hanno vissuto. Magari qualcuno di loro è qui tra noi in sala…”

31/07/2018, 11:24

Stefano Amadio