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FILM FESTIVAL DELLA LESSINIA XXIV - Fin
sulle terre alte dell段mmaginazione


Un段nconsueta avventura fin sulle terre alte dell段mmaginazione segna, marted 28 agosto, un nuovo appuntamento al Teatro Vittoria di Bosco Chiesanuova con il Film Festival della Lessinia


FILM FESTIVAL DELLA LESSINIA XXIV - Fin sulle terre alte dell段mmaginazione
A indicare la strada da seguire sono le pagine del capolavoro incompiuto dello scrittore e filosofo francese Ren Daumal: Il Monte Analogo, un romanzo d誕vventure alpine che alle 16.30 in Sala Olimpica per gli appuntamenti della sezione Parole Alte trasporta nel regno dell誕nalogia. Dove niente vero, ma tutto veridico, un gruppo di singolari alpinisti sono certi dell弾sistenza, in qualche parte del globo, di una montagna la cui vetta la pi alta di tutte le vette. La narrazione si svolge tra musica e parole nel reading con il fondatore e autore del gruppo Radiodervish, Michele Lobaccaro (voce e chitarra) affiancato da Domenico Monaco (pianoforte) che propongono canzoni ispirate al testo di Daumal, letto per l弛ccasione dall誕ttrice Margherita Sciarretta.

La sezione Retrospettiva propone, alle 11 al Teatro Vittoria, Das blaue licht La bella maledetta: acerbo, ma affascinante lavoro, di Leni Riefenstahl. Nelle notti di plenilunio il Monte Cristallo emana un ammaliante bagliore azzurro che attira gli uomini del villaggio sottostante a trovare la morte fra i suoi crepacci. Junta, unica a conoscere il segreto del monte, creduta da tutti una strega.

Alle 10 il laboratorio Cartoonia apre la mattinata, facendo costruire ai piccoli partecipanti una montagna immaginaria con il cartone ondulato. Alle 16 tornano le animazioni di FFDL+. Di Milen Vitanov e Vera Trajanova Bango Vassil: viaggio di due bimbi e un gigante con cui instaurano una bella amicizia. ネ un animaletto il protagonista di Plodi Mraku I frutti delle nuvole di Kteřina Karh疣kov; invece in Hedgehog痴 home La casa del riccio di Eva Cvijanović di notte una volpe, un cinghiale, un lupo e un orso partono per scoprire dove si trova il luogo splendente di cui un riccio custodisce gelosamente il suo segreto.

Segue dalla Francia l誕nteprima italiana L檀omme aux oiseaux Il vecchio degli uccelli di Quentin Marcault ambientato sulle cime innevate. Qui un bimbo raccoglie la legna per il fuoco, ma quando il vento gli ruba il berretto incontra un vecchio con un grande cappello coperto di volatili. Arriva dal Giappone l誕nimazione Vita lakamaya di Akihito Izuhara per descrivere cosa accade tra le foglie del sottobosco: microcosmo di creature la cui vita segue quella delle stagioni. Si svolge in un remoto villaggio ai margini della foresta la narrazione di Nimbus, o ca軋dor de nuvens Nimbus, il cacciatore di nuvole di Marco Nick in cui un bimbo cattura nuvole per poter procurare l誕cqua e alimentare uomini e animali. Infine in Teorija zakata La teoria del tramonto di Roman Sokolov risvegliare il sole ogni mattina un mestiere difficile, specie se a farlo un solo uomo che ogni notte con la sua bicicletta attraversa la foresta, scala un誕lta montagna e attiva un misterioso ingranaggio con una strana moneta d弛ro.

La visione dei film in Concorso riprende alle 18 con due anteprime italiane: prima il cortometraggio Fauve del regista J駻駑y Comte in cui due ragazzini si divertono a mettersi alla prova l置n l誕ltro. La loro sfrontata ingenuit volge improvvisamente in tragedia quando il gioco passa il segno e la natura mostra il suo volto pi freddo e indifferente ai destini degli individui. A seguire La vall馥 La valle, film a soggetto di Jean-St駱hane Bron in cui il furto di un誕utomobile di lusso non va secondo i piani. Riyad, un giovane delle banlieue di Lione, costretto alla fuga cerca disperatamente di rientrare in Francia dalla Svizzera, attraversando a piedi le montagne innevate.

Alle 21 la visione prosegue con Drei zinnen Tre cime del film-maker berlinese Jan Zabeil. Aaron e la fidanzata Lea partono per una gita in montagna con il figlio di lei, Tristan. L弛ccasione di passare del tempo assieme, che dovrebbe rafforzare il delicato legame che li unisce, porta invece a galla tensioni e rabbia, all弛mbra delle Tre Cime di Lavaredo. Sar presente in sala il produttore del film, Andreas Pichler.


Silvia Saitta

27/08/2018, 14:24