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NUOVO CINEMA AQUILA - Il 2 novembre Wilma
Labate presenta "Arrivederci Saigon"


NUOVO CINEMA AQUILA - Il 2 novembre Wilma Labate presenta
Arrivederci Saigon
Arrivederci Saigon, il documentario di Wilma Labate accolto con entusiasmo a Venezia 75 arriva in sala a Roma distribuito da Cinecittŕ Luce.
Venerdě 2 novembre alle ore 20.30 la regista presenterŕ il film al Nuovo Cinema Aquila di Roma.

Arrivederci Saigon č l’incredibile storia de “Le Stars” (Viviana Tacchella, Rossella Canaccini, Daniela Santerini e Franca Deni), la giovanissima band italiana che dalla provincia toscana viene spedita inaspettatamente in Vietnam, a suonare nella base militare americana.

Sono giovanissime con la voglia di successo e di lasciare la provincia industriale dove vivono, cosě diversa dalla famose colline del Chianti: vengono dalle acciaierie di Piombino, dal porto di Livorno e dalle fabbriche Piaggio di Pontedera. Č la provincia rossa delle case del popolo e del PCI e uscire da quella provincia č il loro sogno. Siamo nel ’68 e ogni sogno sembra possibile. Ricevono un’offerta che non possono rifiutare: una tournée in estremo oriente, Manila, Hong Kong, Singapore… Armate di strumenti musicali e voglia di cantare, partono sognando il successo ma si ritrovano in guerra, e la guerra č quella vera del Vietnam…

Dopo cinquant’anni “Le Stars” raccontano la loro avventura vissuta per tre mesi nelle basi sperdute nella giungla, tra i soldati americani e la musica soul.

“Č il 1968 e mentre in Italia i giovani occupano le scuole, rinnegano l’autoritŕ di una famiglia patriarcale, rivoluzionano i costumi governati dalla chiesa e decidono di essere soggetti politici - racconta la regista - cinque ragazzine della provincia toscana imparano il Soul insieme ai soldati afroamericani in Vietnam.

Ancora un altro ’68, tra i tanti, a distanza di cinquant’anni. La sfida č quella di raccontare la Storia con lo sguardo delle protagoniste poco piů che adolescenti, riaprendo un capitolo tra i piů conflittuali del Novecento con la memoria e la leggerezza di una esperienza incredibile che ha segnato per sempre la loro vita”.

La regista: fra un film e l’altro Wilma Labate gira molti documentari, da Genova 2001 alla Palestina, agli anarchici odierni alla fatica del lavoro, convinta che il documentario sia una forma espressiva autentica e necessaria. Tra gli ultimi lavori “Raccontare Venezia”, “Le navi dei veleni” e “Qualcosa di noi”, storia dell’incontro tra una prostituta e un gruppo di giovani aspiranti scrittori. Tra i lungometraggi ricordiamo “La mia generazione”, un viaggio da sud a nord di un furgone blindato con a bordo un capitano dei carabinieri e un detenuto politico. “Domenica” che racconta Napoli attraverso gli occhi di una bambina dal futuro incerto e un poliziotto gravemente malato. “signorinaEffe” che racconta la storia d’amore fra un’impiegata e un operaio della Fiat durante i 35 giorni di lotta fuori ai cancelli della fabbrica nel 1980

01/11/2018, 18:09