John McEnroe: in the realm of perfection
Le gesta del numero uno al mondo del tennis mondiale, John McEnroe, direttamente dagli archivi del Roland Garros degli anni ’80, saranno protagonisti del documentario John McEnroe: in the realm of perfection di Julien Faraut (Francia, 2018, 95’), domani, lunedì 5 novembre, alle ore 21.00. Girato in 16 mm il documentario mette in luce i problemi di convivenza tra, da una parte, il tennista più impetuoso e geniale di tutti i tempi John McEnroe e, dall’altra, il pubblico avido di spettacolo, arbitri perfettibili e una troupe cinematografica che ha deciso di catturare ogni mossa del celebre tennista americano. Il documentario si è aggiudicato il premio come miglior documentario al Pesaro Film Festival e sarà distribuito da Wanted Cinema. Il film sarà introdotto dal giornalista Ubaldo Scanagatta.
Al cinema La Compagnia si parte alle 15 il Concorso Internazionale (sezione cortometraggi) con le proiezioni di Moriviví di David Aguilera Cogollo (Colombia, Cuba, 2018, 36’), storia di terze e quarte generazioni alle prese con la violenza e il bestiame e il rito Santeria e, a seguire, Ver a una mujer di Mònica Rovira (Spagna, 2018, 60’), film spagnolo sulla sottile linea tra sguardo e l’amore. Alle ore 17.30 prosegue il programma con 90 seconds in North Korea di Ranko Paukovic (Paesi Bassi, Croazia, 2018, 15’), opera “osservazionale” sulla quotidianità e l’umanità - forzatamente nascosta - nel paese più segreto del mondo: la Corea del Nord. Conclude il pomeriggio il film Game Girls di Alina Skrzeszewska (Francia, Germania, 2018, 86’), storia al femminile ambientata a Los Angeles, la capitale dei senzatetto degli Stati Uniti.
Allo Spazio Alfieri (Via dell’Ulivo, 6) dalle ore 15 protagonisti cinque lavori di Doc at work, presentati alla presenza dei registi. Ogni cosa rosa di Patrizia Emma Scialpi, Fabiana Foschi, Ghila Cerniani e Giuseppe Costa (Italia, 2018, 17’), ritratto sulla doppia identità di Taranto, città resistente profondamente segnata dalla questione ambientale; Il fiore in bocca di Valeria Civardi e Andrea Settembrini (Italia, 2018, 25’), opera sulle diverse sfaccettature del Salento, territorio di estrema bellezza segnato da gravi problemi di inquinamento. E ancora Prague, a foreigner perspective di Daria Kashcheeva (Repubblica ceca, 2018, 4’), cortometraggio che racconta Praga attraverso le voci degli stranieri che vivono in città tra fascino e xenofobia; Torino 24 AA.VV. (Italia, 2018, 31’), film collettivo che si fa ritratto sfaccettato della città di Torino e Come se nulla fosse di Clara Delva (Italia, 2018, 44’), storia della stazione dei bus di Bolzano, territorio di degrado e conflitti, oggetto del desiderio per un grande progetto di speculazione immobiliare.
Alle 21.15, sempre all’Alfieri, prima proiezione del Concorso italiano con il film Pentcho di Stefano Cattini (Italia, Gran Bretagna, 2018, 80’). Sullo schermo la storia di Pentcho, vecchio rimorchiatore che negli anni ‘40 lascia Bratislava con a bordo 520 ebrei di diversi paesi per raggiungere il Mar Nero, dove li attende una nave per la Palestina. Peripezie e imprevisti portano la nave al naufragio fino a quando i militari italiani non arrivano in soccorso. L’Italia, però, è alleata della Germania: sarà salvezza o nuova odissea per gli ebrei a bordo?
La terza giornata di festival parte alle 11 con l’appuntamento presso l’auditorium di Santa Apollonia per l’incontro a ingresso libero dal titolo Docxchange: Documentary Exhibitors Collective (alla presenza di Chris McDonald di Hot Docs Ted Rogers Cinema; Elisabeth Wood di Bertha Dochouse, Stefania Ippoli e Camilla Toschi di Fondazione Sistema Toscana / La Compagnia). Alle ore 15 presso il Dipartimento SaGaS (via G. Capponi, 9) avrà invece luogo il Panel “Memory and the Archives” realizzato in collaborazione con il corso di laurea Magistrale in Scienze dello spettacolo. Partendo da alcuni dei film della 59esima edizione del festival si discuterà sul valore di memoria e archivi quali strumenti per la vita oltre che per il cinema. Interverranno: Nicolas Champeaux (The State Against Mandela and The Others), Nebojša Slijepčević (Srbenka), Ghassan Halwani (Erased, Ascent of the Invisible), Paola Valentini (UniFi), Federico Pierotti (UniFi), Serge Noiret (European University Institute).
Alle ore 18 verrà poi presentato il libro “La passione del reale, il documentario o la creazione del mondo” di Daniele Dottorini (ed. Mimesis). A seguire, alle 19, terzo film della retrospettiva dedicata a Minervini: The passage (Belgio, Italia, Usa, 2011, 89’), road movie verso Rocksprings che ha per protagonisti una donna in fin di vita, un ex carcerato senza soldi e un appassionato di arte.
LUNEDI’ 5 NOVEMBRE
Sant’Apollonia presso la saletta Mymovies, ore 11.00
Docxchange: Documentary Exhibitors Collective - ingresso libero
Dipartimento SaGaS (via G. capponi, 9 – aula 5), ore 15.00
“Memory and the Archives” - Panel Discussion
In collaborazione con il corso di laurea Magistrale in Scienze dello spettacolo, una riflessione che, partendo da alcuni dei film presentati al festival, si propone di fare il punto sul valore di memoria e archivi quali strumenti importanti non solo per il cinema ma per aiutarci a delineare i nostri percorsi futuri.
Alla presenza di: N. Champeaux (The State Against Mandela & The Others), N. Slijepčević (Srbenka), G. Halwani (Erased, Ascent of the Invisible), P. Valentini (UniFi), F. Pierotti (UniFi), S. Noiret (European University Institute).
Spazio Alfieri, ore 15.00
Ogni cosa rosa di Patrizia Emma Scialpi, Fabiana Foschi, Ghila Cerniani, Giuseppe Costa // Doc at Work
Italia, 2018, 17’- Alla presenza dei registi
Al ritmo di lunghi pomeriggi d’estate, il film esplora la città di Taranto, profonda- mente segnata dalla questione ambientale, affidandosi al punto di vista di un grup- po di ragazzi e di un ricercatore. Un ritratto che accanto ai problemi di una città riesce a metterne in luce la profonda vitalità e resistenza.
Il fiore in bocca di Valeria Civardi, Andrea Settembrini // Doc at Work
Italia, 2018, 25’- Alla presenza dei registi
Grazie a una molteplicità di storie e punti di vista i due registi restituiscono un quadro complesso e sfaccettato del Salento, regione di estrema bellezza ma segnato da gravi problemi di inquinamento e gestione del territorio.
Prague, a Foreigners Perspective di Daria Kashcheeva // Doc at Work
Repubblica ceca, 2018, 4’
Praga raccontata attraverso le voci di coloro che ci vivono ma vengono da fuori, in un mosaico di punti di vista che restituiscono la complessità e le contraddizioni della città, ma anche le esperienze comuni a ogni storia di migrazione: dallo scoglio della lingua ai vantaggi che offre il paese, dagli episodi di xenofobia alla fascinazione per i locali e la loro cultura.
Torino 24 di AA.VV. // Doc at Work
Italia, 2018, 31’- Alla presenza dei registi
Una sinfonia urbana intorno alla città di Torino, dall’alba fino al calare della notte: vite quotidiane e eventi apparentemente banali si mischiano a immagini di mestieri diversi e ricordi del passato. Il film collettivo costruisce un ritratto sfaccettato e caleidoscopico della città: frammenti di una metropoli che, ricomposti nel montaggio, creano un affresco della complessità della vita urbana.
Come se nulla fosse di Clara Delva // Doc at work
Italia, 2018, 44’- Alla presenza della regista
A Bolzano la zona della stazione dei bus è diventata l’oggetto del desiderio per un grande progetto di speculazione immobiliare: un’area di cosiddetto degrado cui dare un nuovo prestigio con un grande centro commerciale. Il film ci racconta questa zona e i conflitti che la riguardano attraverso il punto di vista degli indesiderati di quest’opera di bonifica urbana e sociale.
Spazio Alfieri, ore 18.00
Presentazione del libro La passione del reale il documentario o la creazione del mondo, di Daniele Dottorini (ed. Mimesis)
Spazio Alfieri, ore 19.00
The Passage di Roberto Minervini // retrospettiva R. Minervini
Belgio, Italia, USA, 2011, 89’- Alla presenza del regista
Texas: Ana ha appena scoperto di essere in fin di vita; Jack è da poco uscito di prigione e ha bisogno di soldi. I due decidono di partire verso Rocksprings. A loro si unisce Harold, diretto a una mostra d’arte a Marfa. Lungo il viaggio, l’assortito terzetto condividerà rimpianti e dolori, ma troverà anche il modo di farsi vicendevolmente coraggio.
Spazio Alfieri, ore 21.15
Pentcho di Stefano Cattini // Concorso Italiano
Italia, Gran Bretagna, 2018, 80’ - Alla presenza del regista
Il 18 maggio 1940 il Pentcho, un vecchio rimorchiatore, lascia il porto di Bratislava sul Danubio. A bordo vi sono 520 ebrei – cechi, slovacchi, polacchi intenzionati a discendere il fiume fino a Sulina, sul Mar Nero, dove hanno appuntamento con una nave più grande che li farà proseguire verso la Palestina. La nave deve attraversare numerose frontiere e viene ripetutamente bloccata e sequestrata. Ogni volta, miracolosamente, i passeggeri trovano il modo di ripartire.
Cinema La Compagnia, ore 15.30
Moriviví di David Aguilera Cogollo // Concorso internazionale
Colombia, Cuba, 2018, 36’
Brayan e Kiki vivono a Cuba in un contesto di violenza quotidiana, e a volte si devono assumere il ruolo degli adulti per evitare problemi fra adulti veri. In compenso, poiché vivono nel cuore della campagna, hanno un rapporto molto stretto con la natura. Il bestiame che allevano per cibo o come animali domestici serve anche per la Santeria, un rito che praticano regolarmente.
Ver a una mujer di Mònica Rovira // Concorso internazionale
Spagna, 2018, 60’- Alla presenza della regista
Quando incontri qualcuno e questo qualcuno ti colpisce, ti senti riempito dall’altro e non vedi più niente; riesci soltanto a percepire ciascun momento mentre scorre via. In uno stato di incertezza, vulnerabile, cerchi con insistenza qualche segno di realtà. Lo sforzo di vedere Sarai, la sua prima amante, diventa il film che Mònica Rovira vuole realizzare. Un film che cerca di mostrare che cosa emerge dalla soglia dello sguardo.
Cinema La Compagnia, ore 17.30
90 seconds in North Korea di Ranko Paukovic // Concorso internazionale
Paesi Bassi, Croazia, 2018, 15’- Alla presenza del regista
Una coppia di amanti attraversa il bosco in bicicletta, dei bambini lungo la strada vanno a scuola, un gruppo di uomini gioca a calcio sulla spiaggia mentre le donne si trastullano con i gonfiabili nell’acqua bassa, un padre porta il bimbo al parco. Questo è il lato nascosto della vita in Corea del Nord, anni luce di distanza dalle parate militari, dai discorsi del capo, dall’oppressione e dalla paura. Questo poetico documentario osservazionale su come si svolge la “vita normale” nel paese più segreto del mondo rivela un risvolto umano che solitamente non è permesso di vedere.
Cinema La Compagnia, ore 19.30
Game Girls di Alina Skrzeszewska // Concorso internazionale
Francia, Germania, 2018, 86’- Alla presenza della regista
Game Girls segue Teri, la sua ragazza Tiahna e la loro relazione nel caotico mondo di Skid Row a Los Angeles, conosciuta come la “capitale dei senzatetto degli Stati Uniti”. Un dilemma alimenta la tensione tra le due donne: mentre Tiahna si muove disinvolta nell’economia sotterranea di Skid Row, Teri ha un forte desiderio di uscirne. Insieme ad altre donne del quartiere, frequentano settimanalmente un laboratorio di arti espressive in cui cercano di riflettere, sognare e guarire. Il loro amore può sopravvivere alla violenza del loro passato e dell’ambiente in cui vivono?
Cinema La Compagnia, ore 21.30
JOHN MCENROE: IN THE REALM OF PERFECTION di Julien Faraut // Eventi speciali
Francia, 2018, 95’ - alla presenza di Ubaldo Scannagatta ("Ubitennis")
“Il cinema mente, lo sport no”. Con questa massima di Jean-Luc Godard ci immergiamo nel Roland Garros dei primi anni ‘80, con il numero uno del mondo del tennis: John McEnroe. Un film didattico girato in 16mm rivela i ‘problemi di convivenza’ tra, da una parte, un campione perfezionista e, dall’altra, arbitri perfettibili, un pubblico avido di spettacolo e una troupe cinematografica che ha deciso di catturare ogni mossa dell’irascibile tennista americano.