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LA GRANDE GUERRA A COLORI - Un corto con green screen


Un cortometraggio ideato e diretto da Stefano Cipani e co-sceneggiato da Lorenzo Muto. Il film omaggia la tecnica rotoscope ispirandosi alla filmografia di Ralph Bakshi. Nel cast gli attori protagonisti sono Luigi Pio Piscicelli, Dario Cipani, Marco Celli, Teresa Marini.


LA GRANDE GUERRA A COLORI - Un corto con green screen
Un momento delle riprese di "La Grande Guerra a Colori"
Siamo nel Nord Italia della Grande Guerra. Il colonnello Gregorio Tappo (Dario Cipani), insieme al suo fidato cineoperatore (Marco Celli) stanno realizzando una pellicola di propaganda contro la diserzione al fine di istruire il popolo italiano. Sceglie come protagonista Fortunato (Luigi Pio Piscicelli), un giovane disertore napoletano che, ingenuamente, ha seguito la moda dell’arruolamento come i suoi compagni.
Fortunato cercherà di scappare in tutti i modi portando con sé Giulia (Teresa Marini), una giovane prostituta.

La Grande Guerra Colori racconta così una storia italianissima da ricordare: la tragedia della Prima Guerra Mondiale vista dalla parte di un giovane eroe codardo

Il cortometraggio, prodotto da Videa, è stato girato nei loro studi a Prima Porta (Roma) dove un teatro di posa è stato incorniciato a 360 gradi da green screen. La tecnica del rotoscope, che consiste nel ricalcare il live action girato in studio, è realizzato da Giuseppe Di Stefano (line art e backgrounds), Valerio Forconi (color e lighting) e da Michela Otter.

La Grande Guerra a Colori è un film della durata di 15 minuti il che corrisponde alla realizzazione di oltre 12.000 fotogrammi disegnati a mano. La lunga post produzione è in corso da Aprile 2018 e sarà terminata nel Gennaio 2019. Le musiche originali sono firmate da Barbara (il Niccolò De Gregorio dei Pop X) e da George Winstone. L’editing è stato curato da Lorenzo Muto (Monolith, 2017).



Anna Pennella

07/11/2018, 15:35