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IL SOLE SULLA PELLE - Anteprima il 17
dicembre al Cinema Eden di Viareggio


IL SOLE SULLA PELLE - Anteprima il 17 dicembre al Cinema Eden di Viareggio
Il Sole sulla Pelle
Non gli hanno permesso di conoscere il mondo, tocca a noi farli conoscere al mondo” .
Con questo spirito i familiari delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio del 29/06/2009, con la loro associazione “Il mondo che Vorrei ONLUS”, da circa 4 anni girano l’Italia insieme all’autore/regista Massimo Bondielli e all’autore/produttore Gino Martella, fondatori della Caravanserraglio Film Factory.

Il progetto di cinema sulla strage di Viareggio è iniziato nel 2014 e nell’anno successivo ha visto la realizzazione di un cortometraggio dal titolo “Ovunque proteggi” (durata 12’) che ha ottenuto diversi riconoscimenti (26 selezioni a festival nazionali ed internazionali e 9 premi) tra i quali la Menzione Speciale ai Nastri d’Argento 2017.

Gli autori della Caravanserraglio Film Factory nel 2018 hanno terminato la lavorazione del lungometraggio dal titolo “Il sole sulla pelle”, grazie al sostegno dell’associazione Il Mondo che Vorrei, alla Toscana Film Commission, al L’Aura Scuola di Cinema di Ostana e alle tante associazioni italiane e cittadini che hanno contribuito alla realizzazione del film-documentario con una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso. Il progetto cinematografico ha visto il sostegno anche di numerosi artisti, tra i quali Vinicio Capossela, Luca Bassanese, Stefano Florio, Chiara Rapaccini (RAP), Giorgio Diritti e Fredo Valla.

Il 17 dicembre 2018, ore 20.30 il documentario “Il sole sulla pelle” sarà presentato in anteprima nazionale a Viareggio presso il Cinema Eden.

Per gennaio e febbraio 2019 sono già programmate le nuove proiezioni del film con la presenza degli autori a Massa, Carrara, Sarzana, Firenze, Chioggia (VE) e Melendugno (LE). Il viaggio nelle sale del film continuerà in altre città italiane, Roma, Pisa, Genova ed altre ancora per ritornare a Viareggio in occasione dei 10 anni dalla strage ferroviaria.

Gino Martella (autore/produttore) ha dichiarato - “Il tempo, per raccontare storie, è necessario. In una storia come quella della strage ferroviaria di Viareggio è fondamentale prendere respiro. Sperimentare di volta in volta una possibile distanza. Un nuovo punto di vista. Avvicinarsi e tornare a sé. Credo sia indispensabile a livello umano e nella prospettiva di un film. Esplorare con umana curiosità il rapporto che ognuno di noi ha con il dolore, le grandi paure e i grandi sogni.”

Massimo Bondielli (autore/regista) ha commentato – “Un film documentario è storia di vita. Un percorso reale narrato dove tutto è vissuto senza filtri, dove il dolore è raccontato e la sua trasformazione è mostrata. Dove la strage ferroviaria di quel maledetto 29 giugno 2009 segna la fine di 32 persone, ma genera un nuovo modo di vedere e percepire la vita. Un dolore immenso per chi è rimasto, per chi si è visto portare via in un modo così violento e inaccettabile i propri cari. Un dolore che devasta ma che alimenta una lotta di verità e giustizia e un bisogno di trasmettere, di educare, di vivere la vita appieno anche per chi non può più farlo.”

Il sole sulla pelle” mostra la capacità di chi è riuscito a trasformare il dolore e la rabbia in determinazione e coraggio per una battaglia di civiltà. Viareggio sarà la prima tappa del viaggio del film, che vedrà i familiari impegnati in concomitanza anche nel Processo d’Appello che ha avuto inizio il 13 novembre 2018 a Firenze.

Teniamo a mente quanto ci ricorda un dialogo tra Marco Piagentini (presidente ass. Il Mondo che Vorrei) e Riccardo Antonini (ferroviere licenziato per essersi schierato dalla parte dei familiari):
Marco - La battaglia di civiltà è ancora lunga e siamo solo al primo chilometro...
Riccardo Antonini - ... e gli ultimi 195 metri saranno i più duri!

16/12/2018, 18:23