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TERRE DI CONFINE FILMFESTIVAL XII - Presentato il programma


Dall’8 marzo due weekend tra proiezioni, incontri, mostre, dibattiti, laboratori e musica nei comuni di Solarussa, Alghero, Sassari, Asuni. Marco Antonio Pani per la seconda volta alla direzione artistica.


TERRE DI CONFINE FILMFESTIVAL XII - Presentato il programma
Il “terre di confine filmfestival” spalanca le porte al Cile per un incontro cinematografico con la Sardegna che abbraccerŕ una XII edizione consacrata alla “Libertŕ” in tutte le sue forme. Sono cinque le localitŕ coinvolte, trentacinque i film in programma tra corti e lungometraggi, oltre trenta gli ospiti nazionali e internazionali e, per gli eventi collaterali, si terranno mostre, dibattiti, laboratori e concerti. Anche quest’anno č ricchissimo il calendario messo in campo dagli organizzatori della manifestazione, che gode per la seconda volta consecutiva della direzione artistica di Marco Antonio Pani, forte del successo della scorsa edizione che aveva accolto la Colombia.

Dopo l’Anteprima del 2 marzo alla Cineteca sarda di Cagliari, a partire dall’8 marzo la kermesse farŕ tappa per tutto il weekend a Solarussa (Casa Sanna), per poi proseguire l’11 marzo ad Alghero (Lo Teatrě) e Sassari (Accademia Belle Arti e Cinema Cityplex Moderno) e quindi concludersi nel fine settimana dal 15 al 17 marzo ad Asuni (Museo dell’emigrazione e Casa Porcu Cau), dove tutto č iniziato nel 2007. A dare man forte a Pani nella conduzione del festival ci sarŕ Enrico Pitzianti, che ne č stato anche il primo direttore artistico.

Sono attesi appuntamenti a tu per tu con gli autori cileni José María González, Francisco Hervé e Orlando Lübbert, e focus dedicati ad altri artisti emergenti o affermati.

"Dall’incontro tra cinematografie nasce l’incontro tra persone e idee" – ha spiegato Marco Antonio Pani – "maturano confronto e discussione, e si rendono disponibili capolavori difficilmente reperibili nei consueti canali di diffusione. La cultura cilena nello specifico č stata segnata da un solco indelebile e doloroso tracciato dalla dittatura di Pinochet – ha proseguito il regista – un segno che si č concretizzato nell’inclinazione verso un cinema di denuncia e di analisi, sociale e politica. Per questo il tema della Libertŕ appare piů che mai opportuno".

E “La Libertŕ” č anche il titolo dello spot del tdcf 2019 girato con il coinvolgimento degli allievi del laboratorio di cinematografia del festival. Uno spot che quest’anno ha l’aspetto di un cortometraggio di oltre cinque minuti, ideato e realizzato da Pani con Paolo Carboni alle riprese, rendendo protagonisti gli stessi abitanti di Asuni e Solarussa.

Il coinvolgimento della popolazione č favorito dal format conviviale, nella convinzione che il cinema sia uno strumento prezioso per creare occasioni di crescita e di confronto sociale. A fare da corollario all’iniziativa sarŕ un particolare omaggio a Ermanno Olmi, straordinario personaggio scomparso lo scorso anno, e una proiezione speciale del film di Nanni Moretti “Santiago-Italia”. Senza trascurare una selezione di alcuni dei piů validi e recenti film d’autore sardo, tra i quali “Ovunque proteggimi” di Bonifacio Angius, “L’uomo con a lanterna” di Francesca Lixi, e “Dalla quercia alla palma. I 40 anni di Padre padrone” di Sergio Naitza.
In collaborazione con OSVIC, oltre ai consueti laboratori per i bambini delle scuole del territorio č prevista una sezione domenicale dedicata specificamente ai piů giovani.

Non mancheranno eventi letterari, quali la presentazione di “Aěnas”, rivista internazionale d’arte e cultura diretta da Roberto Cossu, e del libro “Terre di nessuno” di Antonio Arévalo.
Di forte interesse sarŕ l’incontro con l’associazione “Chilenos de Sardigna” per una festa-concerto con la partecipazione del complesso di musica andina “Grupo Nazka”. Non tutti sanno che nell’isola vivono circa cinquecento sardi di origine cilena arrivati in tenera etŕ e ormai integrati a tutti gli effetti. Altri ospiti musicali saranno la cantante Claudia Crabuzza e Francesca Ventriglia. Un secondo incontro di rilievo č quello sui “Percorsi formativi col cinema nelle scuole dell’obbligo”, che coinvolgerŕ numerosi addetti ai lavori.
Ulteriore momento focale sarŕ il gemellaggio del “terre di confine” con il Festival de Cine de Santa Fe de Antioquia, in Colombia, e l’incontro ad Asuni con il suo direttore artistico Alejandro Alzate Giraldo. Sono previste inoltre mostre e installazioni artistiche, come Exodus.4 di Lea Gramsdorff.

Il calendario della manifestazione č stato presentato stamani alla Cineteca sarda da Marco Antonio Pani, affiancato da Antonello Zanda in rappresentanza della Societŕ umanitaria, partner dell’iniziativa assieme alla Sardegna Film Commission. Durante l’incontro sono intervenuti i sindaci di Solarussa e Asuni, Mario Tendas e Gionata Petza, e quindi Sandro Sarai, presidente dell’associazione Su Disterru, organizzatrice dell’evento assieme alla RAS, alle diverse amministrazioni comunali e al consorzio di “Sa perda ‘e Iddocca”, in collaborazione con Lo Teatrě di Alghero, l’Accademia Belle arti e il Cinema Cityplex Moderno di Sassari e il MEA di Asuni. Per maggiori informazioni visitare il sito www.tdcf.it.

02/03/2019, 14:54