VISIONI ITALIANE 25 - Tutti i vincitori
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Visioni Italiane trionfa l’animazione, targata al femminile. È infatti la regista Lucia Bulgheroni, con il suo Inanimate, a vincere il Premio Pelliconi per il Miglior Film alla 25ª edizione del festival promosso dalla Cineteca di Bologna.
Un premio offerto dal main sponsor Pelliconi per celebrare gli 80 anni (che si festeggiano proprio oggi, lunedì 4 marzo) dell’azienda bolognese leader nel mondo nella produzione dei tappi a corona; un premio di € 10.000 – che accresce ulteriormente il ruolo di Visioni Italiane di festival di riferimento nel panorama nazionale – accompagnato dalle parole dell’amministratore delegato di Pelliconi, Marco Checchi, con “l’augurio che questi lavori, capaci di sorprenderci con la pluralità di voci che ci hanno fatto ascoltare, possano raggiungere il grande pubblico”.
Il Premio Pelliconi per il Miglior Film è stato assegnato dalla giuria composta da Stefano Consiglio (regista), Leonardo Guerra Seràgnoli (regista), Federica Illuminati (agente), Guido Michelotti (direttore della fotografia), Alice Rohrwacher (regista) “per il talento dimostrato dalla regista, che ha saputo raccontare una storia originale con una grande sapienza tecnica, con una cura eccezionale e una grande tensione emotiva”.
Miglior regista è stato invece proclamato Filippo Meneghetti, vincitore di un premio di € 3.000 intitolato a Giovanni Bergonzoni e offerto dal Consorzio Shopville Gran Reno, con il suo La Bête, “per l’equilibrio e l’armonia con i quali ha saputo costruire un’atmosfera che tiene incollato
lo spettatore e rivela una grande maestria di messa in scena”.
Una cerimonia di premiazioni, svoltasi ieri, domenica 3 marzo al Cinema Lumière della Cineteca di Bologna, impreziosita da una presenza assolutamente unica: quella di Cecilia Mangini, pioniera del nostro cinema documentario, che all’età di 91 anni ha portato al festival il suo film Le Vietnam sera libre, vincitore di una simbolica Menzione speciale da parte della giuria composta da Maurizio Di Rienzo (critico), Claudio Giapponesi (produttore), Francesco Patierno (regista), Marcella Piccinini (regista),
Francesco Zippel (regista): “Una riscoperta straordinaria di immagini catturate 50 anni fa dalla straordinaria Cecilia Mangini”.
La stessa giuria ha naturalmente assegnato anche il premio al Miglior Documentario, vinto
da The Fifth Point of the Compass di Martin Prinoth: “Un racconto solido e appassionante attraverso due continenti, sostenuto dal bisogno profondo del protagonista di ricercare la propria identità”.
Di seguito tutti i premi:
25° Concorso nazionale per corto e mediometraggi
La giuria composta da Stefano Consiglio (regista), Leonardo Guerra Seràgnoli (regista), Federica Illuminati (agente), Guido Michelotti (direttore della fotografia), Alice Rohrwacher (regista)
assegna due menzioni speciali, una a
IN HER SHOES di Maria Iovine
per l’ironia e la libertà con la quale ha dato vita ad un immaginario narrativo, personale e sovversivo utilizzando il materiale d’archivio.
Diamo anche una menzione speciale al suo papà che l’ha educata ad una parità ancora non è scontata.
e l'altra a
MUTTERSCHAFT di Flavio Rigamonti
per il coraggio del tema affrontato con grande rigore e con una regia che non si distrae mai, ma punta dritta al centro della storia.
E complimenti agli attori!
La giuria attribuisce il Premio al Miglior Regista consistente in 3.000€ in memoria di Giovanni Bergonzoni (offerto da Consorzio Shopville Gran Reno) a
LA BÊTE di Filippo Meneghetti
per l’equilibrio e l’armonia con i quali ha saputo costruire un’atmosfera che tiene incollato lo spettatore e rivela una grande maestria di messa in scena. Ma il bambino verrà ritrovato? Aspettiamo tutti di saperlo al prossimo film…
La giuria attribuisce il Premio al Miglior Film consistente in 10.000€ - Premio Pelliconi per gli 80 anni a
INANIMATE di Lucia Bulgheroni
per il talento dimostrato dalla regista, che ha saputo raccontare una storia originale con una grande sapienza tecnica, con una cura eccezionale e una grande tensione emotiva. Le auguriamo una lunga carriera, tenacia e passione!
Il Premio Young for Young per la migliore opera che affronti il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza che assegna Massimo Sordella di 1.000 € a
LITTLE BOY LOST / LITTLE BOY FOUND di Tommaso Bertoncelli
per aver saputo utilizzare il segno cinematografico e inserirlo nel racconto, che accosta ad una prima parte claustrofobica e senza riferimenti di spazio e tempo, una seconda parte dove invece lo sguardo si apre al mondo, e il bambino non è più un oggetto manipolabile ma trova una sua autonomia e libertà.
Premio per il miglior contributo tecnico
La giuria composta da studenti e docenti della Scuola di Ingegneria ed Architettura dell'Università di Bologna, assegna il Premio per il miglior contributo tecnico a
LA BÊTE di Filippo Meneghetti
per la qualità impeccabile del sonoro, del video e del montaggio
PREMIO GIOVANI
Premio attribuito dalla giuria di giovani studenti del Liceo delle Scienze Umane Laura Bassi di Bologna a
BEAUTY di Nicola Abbatangelo
Per l'originalità della costruzione narrativa, la fluidità del montaggio, la brillante colonna sonora e la capacità degli attori nel riuscire a trasmettere una forte empatia."
Visioni Italiane
Premio al miglior sceneggiatura
Attribuito dagli allievi di Bottega Finzioni
PARRU PI TIA di Giuseppe Carleo
per la sceneggiatura di Giuseppe Carleo e Riccardo Cannella
Un brillante esempio di padronanza dei tempi del cinema breve e di quelli della comicità.
Una storia impregnata di folklore e di tradizione, ma che, grazie alla freschezza e alla precisione della scrittura, si trova perfettamente a suo agio nel panorama del cinema contemporaneo.
Parru pi tia intrattiene lo spettatore con spontaneità e semplicità e lascia immaginare che i suoi autori siano stati i primi a divertirsi nella fase di creazione e di sviluppo.
VISIONI DOC 17a edizione
La giuria composta da Maurizio Di Rienzo (critico), Claudio Giapponesi (produttore), Francesco Patierno (regista), Marcella Piccinini (regista), Francesco Zippel (regista)
attribuisce una menzione speciale a
LE VIETNAM SERA LIBRE di Cecilia Mangini e Paolo Pisanelli
Libero e appassionato, una riscoperta straordinaria di immagini catturate 50 anni fa dalla straordinaria Cecilia Mangini raccontata con sinergica complicità tra cineasti di differenti generazioni.
un’altra menzione della giuria a
NON È AMORE QUESTO di Teresa Sala
Scomodo, disturbante e coraggioso. Il film ci ha sorpreso per un’idea di regia precisa, a cui crediamo non sia estranea la protagonista stessa.
e assegna il Premio Visioni Doc del valore di 1.000€ e l'iscrizione gratuita offerta da Doc/it – Associazione Documentaristi Italiani all'associazione per un anno a
THE FIFTH POINT OF THE COMPASS di Martin Prinoth
Il dramma di Markus evoca continue riflessioni sul tema dell’altro e dell’adozione. Un racconto solido e appassionante attraverso due continenti, sostenuto dal bisogno profondo del protagonista di ricercare la propria identità.
PREMIO VISIONI DOC D.E-R
La giuria D.E-R (Documentaristi Emilia-Romagna) composta da studenti del Dams assegna il premio D.E-R che consiste nella promozione del documentario vincitore nei circuiti D.E-R a
THE FIFTH POINT OF THE COMPASS di Martin Prinoth
Grazie al rigore e alla suggestione nel maneggiare una materia delicatissima, il regista è riuscito a creare un avvincente poema sull’identità e sulla memoria individuale e collettiva, raccontando una storia di domande che rimarranno senza risposta.
PREMIO SPECIALE VISIONI DOC
Premio Speciale per la Comunicazione Storica e la Documentazione del Presente assegnato dagli studenti del Master di Comunicazione Storica dell’Università di Bologna coordinati dal prof. Mirco Dondi viene attribuito a
NOI di Benedetta Valabrega
per l'abilità dell'autrice nel collegare passato e presente, grazie all'efficace individuazione di punti di contatto fra la storia delle generazioni precedenti e le attuali dinamiche famigliari; per lo stile altamente personale e la naturalezza delle riprese, che contribuiscono alla resa vivace delle medesime dinamiche; per la capacità non comune di trattare in maniera convincente, all'interno del microcosmo di vicende personali, importanti tematiche storiche.
Visioni Doc
Premio al miglior autore
Attribuito dagli allievi di Bottega Finzioni
NOI di Benedetta Valabrega
Un ritratto familiare intenso che riesce a intrecciare passato e presente in modo vivo, coinvolgente e universale. La regista costruisce una narrazione efficace e auto-ironica, a partire da frammenti della sua storia personale, mostrando come alcune dinamiche relazionali si ripetano di generazione in generazione. Con uno sguardo spontaneo e sincero restituisce allo spettatore un sentire condiviso.
PREMIO GIOVANI
Visioni Doc
Premio attribuito dalla giuria di giovani studenti del Liceo delle Scienze Umane Laura Bassi di Bologna a
NOI di Benedetta Valabrega
Per il coraggio nel mettersi a nudo davanti al grande pubblico e per essere riuscito a mostrare a pieno tutte le difficoltà che ogni famiglia deve fronteggiare attraverso uno stile molto spontaneo e coinvolgente.
VISIONI AMBIENTALI 19a edizione
Per la 19a edizione di Visioni Ambientali 2019 vengono assegnati i seguenti premi offerti da Villaggio della Salute Più:
Menzione Speciale a:
TERRA di Lorenzo, Besozzi, Andrea Melillo, Ilaria Pozzi, Valentina Seghizzi, Nicola Sterbet e Giacomo Tagni
Spot efficace che fa riflettere sull’uso eccessivo della plastica, non più sostenibile
3° Premio del valore di 200€ viene assegnato a:
VÕÕRASTETUBA – GUEST ROOM di Felicia Liu Fangling
Una potente allegoria sull’asfissia degli habitat umani, che si capovolge in una riflessione del rapporto tra uomini e animali in un finale sorprendente.
2° Premio del valore di 300€ va a:
AN IMMINENT THREAT di Eleonora Privitera
Documentario che fa riflettere su un mondo apparentemente lontano, quello della pesca nei mari del Nord, trattato con serietà e partecipazione e che pone la questione sullo sfruttamento ancora imperante delle materie prime.
1° Premio del valore di 500€ viene assegnato a:
IL RAGAZZO CHE SMISE DI RESPIRARE di Daniele Lince
Una storia solo apparentemente paradossale, che invece svela il diaframma sottile tra l’ansia individuale e la percezione di un problema opprimente come quello dell’inquinamento atmosferico. Una parabola per parlare in modo sensibile dei ragazzi di oggi e del loro domani.
VISIONI ACQUATICHE Mare Termale Bolognese 6a edizione
Visioni Acquatiche, realizzato insieme a Mare Termale Bolognese, nasce per premiare quei film che affrontino il tema dell'acqua come fonte di vita, benessere, salute e turismo, in modo originale e creativo:
3° Premio del valore di 200€ viene assegnato a:
IUS MARIS di Vincenzo D’Arpe
Il mare come spazio aperto di libertà, da qualsiasi lato del Mediterraneo lo si affronti, in un cortometraggio che ci ricorda che siamo tutti nella stessa barca e a volte anche sulla stessa tavola da surf.
2° Premio del valore di 300€ va a:
QUANDO I PESCI CANTAVANO di Giuseppe Schifani
La Sicilia e il suo mare sono la cornice in grado di evocare anche al giorno d’oggi tutto il fascino di fiabe e leggende, in cui il confine tra realtà e immaginario finisce per convergere.
1° Premio del valore di 500€ viene assegnato a:
BAUTISMO di Mauro Vecchi
Un film di formazione nel contesto di una Milano malvagia e cosmopolita, in cui l’elemento naturale dell’acqua spicca ancora di più per le sue valenze vitali di purificazione e passaggio.
I(N)SOLITI IGNOTI - NUOVI PROTAGONISTI DEL CINEMA ITALIANO
La giuria composta da Amici e Sostenitori della Cineteca (Lorenzo Alberto Arnoaldo Veli, Elena Biasanti, Chiara Bighinzoli, Chiara Del Grande, Silvia Fontana, Francesco Gentile, Valentina Giura, Eleonora Guglielmi, Joshua Ianniello, Gloria Lorenzini, Andrea Mameli, Lorenzo Manenti, Andrea Marino, Letizia Marongiu, Paola Paradiso, Francesco Policicchio, Giovanni Ravelli, Fabio Rosato, Fabio Scarpati, Giulia Stagi, Natalia Triana, Irene Ventura) e presieduta dal regista Edoardo Gabbriellini
assegna il Premio per la migliore Opera, tra una rosa di opere prime e seconde uscite nel 2018, e consistente in una stampa del film su pellicola offerta dalla Cineteca di Bologna presso il laboratorio l’Immagine Ritrovata, a:
OVUNQUE PROTEGGIMI di Bonifacio Angius
un film che ha saputo, a nostro parere più di tutti, trattare tematiche sociali senza perdere l'umanità e la naturalezza dei personaggi.
04/03/2019, 17:48