Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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FESTIVAL DI LECCE XX - Annunciati gli eventi
di preapertura ed i film in concorso


FESTIVAL DI LECCE XX - Annunciati gli eventi di preapertura ed i film in concorso
Pippo Mezzapesa
Venti anni per il Festival del Cinema Europeo diretto da Alberto La Monica e in programma a Lecce dall’8 al 13 aprile 2019 presso il Multisala Massimo. Un’occasione per festeggiare i grandi successi e traguardi raggiunti in questo ventennio, proponendo un’edizione ricca di appuntamenti e proiezioni speciali, che precedono il festival, in alcuni dei luoghi più significativi della città.

Il Festival, dallo scorso anno, è dedicato a Cristina Soldano, direttrice artistica sin dalla prima edizione, la cui passione, professionalità e dedizione sono state impulso vitale per la manifestazione tutta. In sua memoria, sarà consegnato il premio più importante, l’Ulivo d’Oro | Premio Cristina Soldano al Miglior Film.

Quest’anno la manifestazione salentina si arricchisce della rassegna “Aspettando il Festival”, caratterizzata da sonorizzazioni, concerti e proiezioni che anticipano la serata d’apertura dell’8 aprile che sarà inaugurata da Stefania Sandrelli, “Protagonista del Cinema Italiano” della XX edizione.

Il primo appuntamento di preapertura è per sabato 6 aprile al Cinelab Giuseppe Bertolucci al Cineporto di Lecce, con il classico del muto "Il Golem – Come venne al mondo" (1920, 76’) di Paul Wegener, versione restaurata a cura di Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung e Cinémathèque Royale de Belgique (Cinematek). ll Golem sarà proiettato in una nuova copia digitale tratta dal negativo originale ritenuto perduto, con un restauro in 4K a cura della Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung di Wiesbaden (Germania) e della Cinémathèque Royale de Belgique (Cinematek) di Bruxelles. Il restauro digitale è stato eseguito dall’Immagine Ritrovata di Bologna.
La proiezione del film, che ha aperto la scorsa edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, sarà sonorizzata con la musica originale del maestro Admir Shkurtaj, commissionata ad hoc dalla Biennale, eseguita dal vivo dal Mesimèr Ensemble così composto: Hersjana Matmuja (soprano), Giorgio Distante (tromba in sib, tromba midi), Pino Basile (cupafon – set di tamburi a frizione, percussioni, ocarina), Vanessa Sotgiù (sintetizzatore, pianoforte), Iacopo Conoci (violoncello), Admir Shkurtaj (direzione, elettronica, fisarmonica, pianoforte).

A seguire, presso le Manifatture Knos, il Maestro Cesare Dell’Anna presenta in anteprima nazionale il suo ultimo lavoro “Tarantavirus Jazz Night” - in cui elettronica, musica tradizionale salentina e jazz si fondono insieme - in uscita il prossimo 20 marzo prodotto dall’etichetta discografica 11-8 Records. Tarantavirus è costante ricerca, espressione di ritualità salentina che si trasforma e si rinnova in un progetto unico e pieno di fascino in cui l’elettronica e la musica tradizionale si fondono con sonorità fino ad oggi ancora mai esplorate, il jazz. Sotto la guida di Cesare Dell’Anna, trombettista già fondatore di Opa Cupa e GirodiBanda, si sono alternati sul palco alcuni dei più significativi e apprezzati musicisti italiani della scena jazz contemporanea, da Gianluca Petrella e Roberto Ottaviano a Fabrizio Puglisi e Giovanni Guidi, da Zeno De Rossi, Marco Bardoscia e Gianfranco Salvatore a Redi Hasa, Rocco Nigro, Andrea Doremi e Giuseppe Oliveto. A completare l’ensemble, la partecipazione di Enza Pagliara, Irene Lungo, Rachele Andrioli ed Emanuele Licci.

Il terzo appuntamento di preapertura, domenica 7 aprile al Teatro Apollo, è con il concerto “Nino Rota. Musica per il cinema” prodotto dalla OLES, Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento. Il Festival del Cinema Europeo e OLES si incontrano per rendere omaggio a Nino Rota in occasione del 40° anniversario della scomparsa, una delle figure più significative della musica del ‘900, che in Puglia ha trovato la sua sede elettiva come compositore, lasciandoci un vastissimo catalogo sinfonico, lirico e cameristico, ma anche come didatta e funzionario statale alla guida del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari per oltre trent’anni. Il concerto dell’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento OLES, diretto da Eliseo Castrignanò, ripercorre, alternando la musica al racconto di brevi aneddoti, le colonne sonore che lo hanno reso celebre nel mondo. Gli arrangiamenti per orchestra sinfonica sono di Fabrizio Francia. In programma: Suite sinfonica da “I vitelloni”, Fantasia e canzone da “La dolce vita”, Suite dalla trilogia da “Il padrino”, Valzer Verdi e Valzer del commiato da “Il Gattopardo”, Fantasia da “Amarcord”, Preludio, danza e canzone d'amore da “Romeo e Giulietta”, Preludio, canzone e fox-trot da “Le notti di Cabiria”.

Tutti gli appuntamenti di preapertura sono a ingresso gratuito.

Inoltre, per “Aspettando il Festival”, ogni giovedì a partire dal 14 marzo e fino al 4 aprile, il Festival del Cinema Europeo in collaborazione con Liberrima all’Ombra del Barocco propone CINEMA A CENA, rassegna di film vincitori all’European Film Academy Awards. Quattro serate con quattro proposte cinematografiche da gustare nel clima conviviale della libreria:
giovedì 14 marzo: "Oh Boy: un caffè a Berlino" di Jan Ole Gester (Germania, 2012). European discovery - Premio Fipresci EFA 2013
giovedì 21 marzo: "Mr. Ove" di Hannes Holm (Svezia, 2015). Miglior commedia EFA 2016
giovedì 28 marzo: "La vera storia di Olli Mäki" di Juho Kuosmanen (Fillandia, Svezia, Germania, 2016). European discovery - Premio Fipresci EFA 2016
giovedì 4 aprile: The Square di Ruben Östlund (Svezia, Germania, Francia, Danimarca, 2017). Miglior film e miglior regia EFA 2017
Nel pomeriggio di venerdì 15 marzo, alle 18.30, sempre presso Liberrima si terrà la presentazione del libro “Bambole perverse” di Mariuccia Ciotta e Roberto Silvestri, edito da La Nave di Teseo. Dialogano con gli autori Luca Bandirali e Stefano Cristante.

Sarà Stefania Sandrelli a inaugurare la XX edizione del Festival del Cinema Europeo, la sera di lunedì 8 aprile presso il Multisala Massimo. Un omaggio alla grande diva e Signora del nostro cinema che nella sua lunga carriera ha lavorato e lavora con i più importanti registi, contribuendo con un suo particolare stile recitativo ad arricchire le pellicole di cui è interprete. I film in rassegna: "Divorzio all’italiana" di Pietro Germi (1961)," La bella di Lodi" di Mario Missiroli (1963), "Sedotta e abbandonata" di Pietro Germi (1964), "Io la conoscevo bene" di Antonio Pietrangeli (1965), "Il conformista" di Bernardo Bertolucci (1970), "C’eravamo tanto amati" di Ettore Scola (1974), "La chiave" di Tinto Brass (1983), "Evelina e i suoi figli" di Livia Giampalmo (1990), "Te lo leggo negli occhi" di Valia Santella (2004) e "La prima cosa bella" di Paolo Virzì (2009).

Alla Sandrelli, oltre alla retrospettiva, sarà dedicata una Mostra fotografica dal titolo “STEFANIA SANDRELLI, ICÔNE DU CINÉMA ITALIEN”, con le immagini dell’archivio del Centro Cinema Città di Cesena e curata da Antonio Maraldi, che ripercorre la sua storia artistica, riproponendola nei suoi ruoli più rilevanti ed espressivi, nelle sue interpretazione da protagonista, nelle collaborazioni con registi famosi negli oltre 100 film interpretati, molti dei quali rimasti nella storia del cinema italiano. Una carriera iniziata da giovanissima, poco dopo la metà del secolo scorso, che prosegue ancora oggi nel cinema, in TV e a teatro - dove ha debuttato negli anni ‘90 con Le faremo tanto male, regia di Pino Quartullo -, e una prima esperienza dietro la macchina da presa nel 2010 con Christine Cristina, biografia della poetessa Cristina da Pizzano la consacrano una delle artiste più complete del panorama italiano. Tra i riconoscimenti ricevuti ricordiamo alcuni David di Donatello e Nastri d’Argento entrambi anche alla carriera e il Leone d’Oro alla carriera nel 2005 alla 62ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Dodici i film in anteprima nazionale selezionati da Alberto La Monica e Luigi La Monica, presentati dai registi o dagli attori protagonisti che incontreranno il pubblico al termine della proiezione.
La Giuria del Concorso Lungometraggi “Ulivo d’Oro”, presieduta da Marco Müller e composta da Guillame Calop, Pippo Mezzapesa, Ana Urushadze e Olena Yershova, assegnerà l’Ulivo d’Oro “Premio Cristina Soldano al Miglior Film”, il Premio Speciale della Giuria, il Premio per la Migliore Fotografia e il Premio per la Migliore Sceneggiatura. Sempre tra i film del Concorso, saranno assegnati anche il Premio FIPRESCI (Federazione Internazionale della Stampa Cinematografica), attribuito dalla Giuria composta da Francesco Grieco, Anders E. Larsson ed Georgios Papadimitriou; il Premio Cineuropa attribuito dalla Giuria composta da Stefan Kitanov, Stefan Laudyn, Stefan Uhrik; il Premio del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani per il Miglior Attore Europeo attribuito dalla Giuria presieduta da Laura Delli Colli; il Premio Agiscuola attribuito da una giuria di studenti delle scuole superiori di Lecce.

In concorso: "Blind spot" di Tuva Novotny (Norvegia, 2018); "Cronofobia" di Francesco Rizzi (Svizzera, 2018) con Vinicio Marchioni protagonista; "Genesis" di Árpád Bogdán (Ungheria, 2018); "Her job", di Nikos Labôt (Grecia, Francia, Serbia, 2018); "Journey to a mother’s room" di Celia Rico Clavellino (Spagna, 2018); "Jumpman" di Ivan I. Tverdovskiy (Russia, Lituania, Irlanda, Francia, 2018); "Oray" di Mehmet Akif Büyükatalay (Germania, 2019); "Paper flags" di Nathan Ambrosioni (Francia, 2018); "Stitches" di Miroslav Terzić (Serbia, 2019); "Summer survivors" di Marija Kavtaradze (Lituania, 2018); "The pig" di Dragomir Sholev (Bulgaria, 2018); "Two for joy" di Tom Beard (UK, 2018).

Puglia Show, il consueto concorso di cortometraggi per giovani registi pugliesi, a cura di Luigi La Monica, realizzato in collaborazione con il CNC-Centro Nazionale del Cortometraggio e Augustus Color.
Una Giuria di esperti assegnerà il Premio CNC ed il Premio Augustus Color, in servizi di laboratorio per un valore di 1.800€. Verranno inoltre attribuiti il Premio Rai Cinema Channel, un contratto del valore di 3.000 € e il Premio Unisalento, la cui Giuria è composta dagli studenti del Cineclub Universitario, attività di promozione della cultura audiovisiva dell'Università del Salento sostenuta dalla Fondazione Apulia Film Commission.
La partecipazione alla selezione del Concorso è gratuita ed è riservata esclusivamente a registi pugliesi fino a 35 anni, il bando scade lunedì 11 marzo ed è online la seguente link:
http://www.festivaldelcinemaeuropeo.com/2019/puglia-show-2019-open-call/.

Accanto al Concorso, la manifestazione salentina propone numerosi spazi di approfondimento, sezioni dedicate a cortometraggi e a documentari che rappresentano un percorso di ricerca di nuovi temi e di nuovi linguaggi audiovisivi.
COMMEDIA EUROPEA, la vetrina che presenta una selezione di cinque opere in anteprima italiana.
PREMIO MARIO VERDONE, che quest’anno festeggia il decimo anniversario, istituito dal Festival insieme alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia e al Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, in accordo con la famiglia Verdone. Gli autori dei 12 film che concorreranno alla X edizione del Premio Mario Verdone consegnato dai fratelli Carlo, Luca e Silvia Verdone durante il Festival sono: Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella, Davide Rossi per Si muore tutti democristiani; Alessandro Capitani per In viaggio con Adele; Ciro D'Emilio per Un giorno all’improvviso; Damiano e Fabio D'Innocenzo per La terra dell’abbastanza; Margherita Ferri per Zen sul ghiaccio sottile; Letizia Lamartire per Saremo giovani e bellissimi; Matteo Martinez per Tonno spiaggiato; Francesca Mazzoleni per Succede; Daniele Misischia per The End? L’inferno fuori; Fulvio Risuleo per Guarda in alto, Antonio Pisu per Nobili bugie; Emanuele Scaringi per La profezia dell’Armadillo.

Nel corso della settimana non mancheranno nella programmazione Eventi speciali fuori concorso in anteprima nazionale, la sezione Cinema e realtà che da sempre pone l’attenzione, attraverso il cinema, su temi sociali e culturali di rilievo. Per il settimo anno consecutivo, il Festival del Cinema Europeo, insieme al Centro Nazionale del Cortometraggio e d’intesa con la famiglia, attribuisce un Premio Emidio Greco, in memoria del regista. Come ogni anno ritorna anche la sezione dedicata al Centro Sperimentale di Cinematografia - Vetrina Fondazione CSC - che vuole promuovere alcune attività del Centro Sperimentale di Cinematografia, quali il restauro e la diffusione culturale con la Cineteca Nazionale e la formazione con la Scuola Nazionale di Cinema.

La sera di mercoledì 10 aprile appuntamento con il Party del Festival del Cinema Europeo presso le Officine Cantelmo, una festa offerta alla città con il concerto di The Festival Band e a seguire il dj set di Fabio Tosti. Il gruppo musicale The Festival Band vanta tra i componenti tre direttori di festival di cinema, Stefan Kitanov (Direttore Sofia Film Fest), Stefan Laudyn (Direttore del Festival Internazionale del Cinema di Varsavia) Stefan Uhrik (ex Direttore International Film Festival Praga)). Assieme a loro, i musicisti Petar Georgiev "Pesheto", Anton Sekerdjiev "Toni", Radoslav Milev "Rado" e Ljubomir Bozadjiev. Questa singolare band, dal 1997 è presenza fissa nel party di chiusura del Sofia Film Fest, con il suo repertorio musicale che spazia dai classici del rock britannico a quello statunitense. Dopo il concerto, la festa prosegue con il Dj set a cura di Fabio Tosti, tra i Dj e Producers italiani più apprezzati nella scena house internazionale. Fabio Tosti collabora con alcune delle più importanti etichette a livello mondiale e con nomi illustri del panorama house. Tra le sue hit “Jingo”, con lo pseudonimo di TnT Inc, un brano rilasciato dalla top label Salted Music e rimasto per un mese numero uno nella TOP Download nell’estate 2010.

In occasione della XX edizione del Festival del Cinema Europeo sarà presentata in anteprima internazionale la mostra fotografica "Ombre di luce" di Claudio Onorati, presso l’Accademia delle Belle Arti. In circa 40 anni di carriera Claudio Onorati ha conosciuto e fotografato il gotha del cinema mondiale. I suoi scatti rimangono memorabili e molti artisti glieli hanno chiesti per poter conservare l’”istantanea” di un momento. La sensibilità dell’artista a carpire uno sguardo o un movimento del personaggio fanno dello scatto un originale momento di vita. Nella Mostra “Ombre di Luci” Onorati mette in scena ritratti in bianco e nero che con occhio attento colgono piccole sfumature degli artisti. Dalle più stravaganti alle più intime. Il percorso, ideato per il Festival del Cinema Europeo, vuole donare nuova vita a quei tanti personaggi “catturati” dal sensibile occhio di Onorati e, in occasione della manifestazione salentina, sono stati scelti i volti dei talenti italiani ed europei, con particolare attenzione a coloro che, nel corso delle edizioni, sono stati ospiti del Festival.

Da sempre il Festival ha coinvolto i giovani, le Scuole e le Università del territorio guardando al cinema come utile strumento didattico e formativo. Ogni giorno sono previsti matinée con la proiezione di film in lingua originale, scelti ad hoc a seconda dell’indirizzo di studio e delle classi di provenienza dei giovani partecipanti. Al termine della visione gli studenti dialogano con gli autori e attori delle pellicole.

Anche quest’anno, la Contessa Maria Josè di Pietraforte, che da sempre sostiene la manifestazione salentina, contribuisce alla promozione della cultura del cinema offrendo agli studenti dell’Università del Salento un ingresso gratuito. I primi 300 studenti che si presenteranno alle casse del Multisala Massimo, esibendo il tesserino universitario, potranno usufruire del biglietto omaggio.

Riconoscere il cinema come importante fattore di promozione e di sviluppo culturale, economico e sociale, resterà sempre l’obiettivo primario del Festival del Cinema Europeo.

09/03/2019, 15:06